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< nov 02 Cronache - Dicembre 2002 gen 03 >

1.12.02 - Festa solenne per S. Nicola, patrono di Galatro

6.12.02 - Il sito della scuola diventa ufficiale

7.12.02 - E' morto Bruno Marazzita

11.12.02 - Surroga per il prof. Ferrari

12.12.02 - Un sonetto per Marazzita

di Francesco Distilo

18.12.02 - Relazione sulla modifica del nome del paese

21.12.02 - Saluti e auguri dal Dirigente Scolastico

27.12.02 - Riattivata la sirena

27.12.02 - Le omelìe di Natale

31.12.02 - Il calendario delle Terme





San Nicola (1.12.02) FESTA SOLENNE PER S. NICOLA, PATRONO DI GALATRO - Il Parroco di Galatro Don Cosimo Furfaro dà maggior risalto, dopo molti anni, ai festeggiamenti in onore di San Nicola di Bari, patrono del nostro paese. L'annuncio è stato dato dallo stesso Don Cosimo al termine della Santa Messa di domenica 24 novembre. Naturalmente i festeggiamenti saranno improntati, come è giusto, al più rigoroso raccoglimento religioso. E' programmata la Novena che culminerà nella Santa Messa del 6 dicembre, giorno della festa, e nella processione della statua del Santo per le vie del paese. E' prevista anche la presenza della banda musicale e della tradizionale accoppiata tamburo-grancassa.
Uno dei momenti più significativi sarà la cerimonia del bacio della Reliquia. Infatti - forse pochi lo sanno - esiste nella Parrocchia San Nicola di Galatro una reliquia del Santo, un dente, proveniente direttamente da Bari dove le spoglie di San Nicola sono conservate, essendo state prelevate direttamente a Mira (città asiatica della Licia) da mercanti baresi nel 1087. Questo fa pensare che esistevano un tempo notevoli legami tra Galatro, anticamente importante centro religioso, e la città di Bari.
Altro momento di rilievo sarà la benedizione del granoturco, cerimonia di antica tradizione da sempre praticata a Galatro in occasione della festa di San Nicola. Una curiosa leggenda su cui i galatresi scherzano a volte è quella secondo cui il granoturco durante la notte (visto che essendo bollito si inumidisce) sarebbe "bagnato" da San Nicola. Questo ci dà l'idea della venerazione e anche di una forma di comunanza che esiste tra la figura di San Nicola (grande esempio di ardore religioso, ma anche personaggio bonario, considerato protettore dei bambini ed identificato con la figura di Babbo Natale) e il popolo di Galatro.
Tra i momenti importanti da segnalare anche la benedizione del nuovo Gonfalone del Comune nel cui stemma su sfondo azzurro campeggia appunto l'immagine di San Nicola e la consegna infine, a tutti coloro che si chiamano Nicola o Nicolina (o altri nomi derivati da Nicola) e sono residenti a Galatro, di una pergamena ricordo da parte della Parrocchia.


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(6.12.02) IL SITO DELLA SCUOLA DIVENTA UFFICIALE - Il sito dedicato all'Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media "Rocco Distilo" di Galatro Terme, diventa sito ufficiale essendo riconosciuto dall'autorita scolastica. Nello spirito dell'autonomia la scuola si apre al territorio collaborando in varie forme con gli enti culturali autoctoni. In questo caso siamo noi dell'Associazione Culturale del Metramo a dare il nostro contributo per fondare, gestire e migliorare il sito internet scolastico che nei tempi attuali, scanditi dal costante progresso telematico, diventa una forma indispensabile di presenza e di comunicazione con l'esterno. Un grazie al Dirigente scolastico, Prof. Ferdinando Naso, che ci ha dato fiducia e ha creduto nella nostra iniziativa. Il sito è stato aggiornato con gli elenchi completi di tutto il personale (docente e non docente), nonchè con le ultime iniziative previste in occasione delle festività natalizie e con una foto storica. Per accedere al sito è sufficiente cliccare sul link giallo La Scuola del nostro sito.

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Bruno Marazzita in un'immagine degli anni '60 (7.12.02) E' MORTO BRUNO MARAZZITA - E’ morto in una clinica milanese, dove era ricoverato per una grave malattia, Bruno Marazzita, Sindaco di Galatro dal 1960 al 1985 e Consigliere comunale in carica della Pala con tre Spighe. Il giorno delle esequie è fissato per martedì 10 dicembre con proclamazione del lutto cittadino.
Nato nel 1933, insegnante elementare, Bruno Marazzita irruppe, appena ventisettenne, sulla scena politica galatrese nell’autunno del 1960 vincendo, contro ogni pronostico, un’elezione il cui esito sembrava scontato a favore del suo avversario, peraltro sindaco uscente.
I primi anni di amministrazione gli servirono per imparare il mestiere e per affrancarsi dal condizionamento di alcuni grandi elettori che continuavano a non dargli troppo credito. L’operazione non fu indolore. Alle elezioni del ’64 si registrò un incredibile pareggio e un errore tecnico della DC, divenuta minoranza per la morte di un consigliere (non era ammessa la surroga), spianò la strada a una Giunta di sinistra che amministrò fino alle successive elezioni del 1965, elezioni dalle quali uscì vincitore con uno scarto non esiguo ma neppure vistoso. Dopo altri anni senza luci e senza ombre arrivò il decennio ’70-’80, l’epoca d’oro del marazzitismo. A caratterizzarla fu soprattutto la possibilità, offerta dalle leggi dell’epoca, di espandere pressoché illimitatamente l’organico comunale. E’ degli anni ’70, inoltre, la grande intuizione di Marazzita: l’acquisizione delle Terme e la costruzione con fondi della Casmez del nuovo stabilimento. All’inizio degli anni ’80 riaprono le vecchie terme e Marazzita incomincia a pensare in grande, a immaginare un futuro europeo per Galatro cullando il sogno del decollo delle Terme.
Sono gli anni in cui i finanziamenti a pioggia consentono di costruire parecchie strutture (ostello della gioventù, asilo nido, casa di riposo) che s’inscrivono in un grande progetto strategico, “il sogno di Marazzita”, ma per le quali mancano opportunità di concreta utilizzazione. Tutto preso dal sogno europeo, Marazzita trascura la piccola politica, sceglie male alcuni collaboratori dai quali si fa condizionare oltre misura nella gestione della routine amministrativa – per la quale, c’è da dirlo, non aveva vocazione - e perde inaspettatamente le elezioni del 1985 contro una coalizione eterogenea imperniata sul PSI e su un gruppo di dissidenti comunisti.
La storia di Marazzita finisce a quel punto. Il seguito è costellato di più che altro patetici tentativi di rimettersi in corsa che si scontrano – anche dopo l’effimera vittoria alle elezioni del 1990 - con l’impossibilità di riunificare sotto le vecchie insegne la sua stessa parte politica.
Alle ultime elezioni ha capeggiato una lista sotto il vecchio simbolo di Pala e spighe conquistandosi il seggio di consigliere di minoranza.
Con lui se ne va un pezzo della storia di Galatro dello scorso secolo. Galatro Terme News partecipa al cordoglio della cittadinanza.


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(11.12.02) SURROGA PER IL PROF. FERRARI - Sarà il prof. Claudio Ferrari a subentrare in Consiglio comunale al capogruppo della Pala con spighe Bruno Marazzita, recentemente scomparso. Il prof. Ferrari risulta infatti primo dei non eletti ex aequo per numero di voti con l'ing. Nicola Sollazzo, ma con numero d'ordine in lista più basso. Il prof. Ferrari, che ha anche ricoperto l'incarico di Vicesindaco, torna così, dopo trentotto anni, nel Civico Consesso.
Per prendere visione dei risultati elettorali delle ultime elezioni comunali (con relative preferenze), da cui scaturisce la surroga, andare nella sezione
La politica del nostro sito.

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Il prof. Francesco Distilo ci fa pervenire il seguente testo corredato da un componimento poetico in occasione della scomparsa del prof. Bruno Marazzita:

(12.12.02) UN SONETTO PER MARAZZITA (di Francesco Distilo) - Il mio animo, ispirato dai quei sentimenti cristiani che mi hanno sempre nutrito, non poteva rimanere insensibile di fronte alla improvvisa scomparsa di una persona con la quale ho condiviso ideali di alto valore anche se, tante volte, le diverse vedute pratiche di questi ideali, hanno creato contrasti, divergenze, ma non mai personali. Il rispetto vicendevole è rimasto sempre intatto assieme ai valori di quegli ideali che ci hanno uniti. Questo per allontanare ogni malevolo dubbio che potesse sorgere in coloro che non hanno mai ben saputo comprendere e distinguere i valori politici da quelli personali. I versi che seguono sono sgorgati sinceri e spontanei dal cuore di un amico e per l'amico, senza ipocrisia di sorta.

AL COMPIANTO BRUNO MARAZZITA
DECEDUTO A MILANO ALLE ORE 12 DEL 7 DICEMBRE 2002
CON SINCERO AFFETTO

Bruno,
nato sei, ahimé, sotto cattiva stella,
sotto il lugubre del destino ammanto,
chè mai la breve vita tua fu bella,
ma carca ognor di lacrimevol pianto.

Tolte ti fur da malattia rubella
due sorelle; e il tuo fratel compianto,
con l'alma resa dal dolor già fella,
ben tosto le seguì nel camposanto.

Falce crudel non risparmiò te stesso;
chè l'alma afflitta da dolor cocenti,
e il corpo tuo da grave tabe oppresso;

al ciel volasti, fra i regal concenti,
e l'aleggiar d'angeliche farfalle
là, fra l'amor dei dolci tuoi parenti.

9.12.2002
Francesco Distilo


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(18.12.02) RELAZIONE SULLA MODIFICA DEL NOME DEL PAESE - Il Responsabile comunale dei servizi termali, geom. Alfredo Distilo, a seguito dell'esito favorevole della consultazione popolare indetta dall'Amministrazione Comunale riguardo il cambiamendo del nome di Galatro in Galatro Terme, ha trasmesso agli amministratori una relazione su tale argomento. La relazione è visualizzabile sul sito ufficiale del Comune di Galatro Terme.

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(21.12.02) SALUTI E AUGURI DAL DIRIGENTE SCOLASTICO - Il Prof. Ferdinando Naso, Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media "Rocco Distilo" di Galatro, ha voluto formulare per la Redazione del nostro sito (che gestisce il sito internet ufficiale dell'Istituto) e per tutti i lettori un breve augurio di Buone feste. Il messaggio è visualizzabile sul sito ufficiale dell'Istituto Comprensivo "Rocco Distilo".

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(27.12.02) RIATTIVATA LA SIRENA - Da qualche giorno i galatresi stabilmente residenti e quelli che sono rientrati per le feste di fine d’anno possono riascoltare il suono della vecchia sirena del Municipio, silente da molti anni ma che in passato (un passato non poi così lontano) scandiva le giornate di quanti vivevano e lavoravano a Galatro.
Il ritorno della sirena, com’è ovvio, fa discutere e non tutti hanno gradito quello che può considerarsi il regalo di Natale dell’Amministrazione comunale. Ai favorevoli – come il nostro lettore Mario Sofrà che in una lettera di qualche tempo fa auspicava il ripristino della sirena - si contrappongono i contrari. Questi ultimi sostengono che si tratti di una cosa ormai inutile e superata: sa di tempi nei quali non esistevano strumenti più sofisticati di misurazione del tempo e la gente, che nella stragrande maggioranza non disponeva di un orologio personale, lavorava perlopiù nei campi. Con l’avvento delle moderne forme di vita è finito “il mondo del pressappoco” e si è entrati nell’”universo della precisione” e la vecchia sirena non può che fare la figura dell’intruso nel mondo dei computer e di internet, ai quali anche a Galatro ci si è ormai da tempo avvezzati. A qualche altro essa ricorda i tristi tempi di guerra, quando il suo suono segnalava la necessità di correre ai rifugi per mettersi in salvo dai bombardamenti.
I favorevoli mettono invece l’accento proprio sul profumo di passato che promanerebbe da quel magico suono che, rievocando i tempi che furono, sprigionerebbe una forza poetica. E, per metterla un po’ meno sul poetico, rafforzando l’identità localistica si opporrebbe in qualche modo alla globalizzazione.
Ma gli argomenti in pro e in contro sono davvero tanti. Perciò daremo risalto alle opinioni dei lettori che volessero eventualmente scriverci sull’argomento.


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(27.12.02) LE OMELIE DI NATALE - Il Parroco di Galatro, Sac. Cosimo Furfaro, ci ha trasmesso il testo integrale delle omelìe da lui tenute nella Santa Messa della notte di Natale ed in quella del giorno di Natale. Per prenderne visione è sufficiente cliccare QUI.

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Sandra Chindamo (clicca sulla foto per ingrandire
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(31.12.02) IL CALENDARIO DELLE TERME - Simpatica iniziativa della Terme Service, la società che gestisce le terme di Galatro, che ci regala il Calendario delle Terme 2003 scegliendo quale testimonial una bellezza autoctona, la giovane Sandra Chindamo che ha posato per diversi scatti e il cui profilo arabo-bizantino campeggerà per tutto l’anno nei numerosi esercizi pubblici che hanno optato per l’effemeride delle terme che, ricordiamolo, rappresentano la più importante risorsa della nostra economia e vanno quindi adeguatamente pubblicizzate e valorizzate.
E a proposito di terme, ospiteremo nei prossimi giorni un intervento del responsabile della Terme Service, Ing. Pino Smedile, che farà il punto sui programmi realizzati e su quelli da realizzare, insomma, sullo stato dell’arte delle Terme di Galatro.


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