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< mag 13 Cronache - Giugno 2013 lug 13 >

6.6.13 - Situazione del Metramo: i cittadini scrivono al Ministero dell'Ambiente
Maria Francesca Cordiani

16.6.13 - Rai, siamo alle solite: il segnale va e viene a gatto selvaggio

23.6.13 - E' morta la signora Lamari Virdia





(6.6.13) SITUAZIONE DEL METRAMO: I CITTADINI SCRIVONO AL MINISTERO DELL'AMBIENTE (Maria Francesca Cordiani) - Una richiesta di intervento sottoscritta da un gruppo di nostri concittadini è stata inoltrata alla Direzione Generale per la tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, affinchè provveda ad adottare i dovuti provvedimenti per la bonifica e la messa in sicurezza del Metramo.
Qui di seguito se ne riporta il testo con annesse foto.

Maria Francesca Cordiani

* * *


  Al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche
Via Cristoforo Colombo, 44
00100 Roma

Oggetto: richiesta di intervento di bonifica e messa in sicurezza sul Metramo

La presente per portare a conoscenza di Codesto Ministero il grave stato di incuria e di abbandono in cui versa gran parte del fiume di cui in oggetto.
Tale corso d’acqua attraversa, tra l’altro, Galatro, paese della Provincia di Reggio Calabria situato ai piedi dell’Aspromonte, con una popolazione di circa 2.000 abitanti ed è in gran parte invaso da alberi di alto fusto di varia specie e canneti, che ostruiscono il normale deflusso dell’acqua, mentre i suoi argini in alcuni punti sono danneggiati.
Ciò oltre ad essere fonte di potenziale pericolo per i galatresi e le popolazioni limitrofe, visti anche i forti cambiamenti climatici, determina un forte degrado ambientale per la presenza di rettili e topi.
Tale stato di fatto
veniva nel mese di luglio 2011 segnalato da alcuni cittadini di Galatro ad Enti ed autorità istituzionali con una istanza, che si allega in copia alla presente.
In riscontro alla stessa il Genio Civile di Reggio Calabria invitava i firmatari della predetta istanza a fare riferimento all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.
Solleciti d’intervento, che si allegano in copia, venivano poi inviati alla Regione ed alla Provincia.
Successivamente, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri invitava alcuni Enti ciascuno per la propria competenza a voler verificare quanto segnalato con la suddetta istanza e a voler relazionare al Dipartimento in merito agli esiti di tali verifiche .
La situazione, a tutt’oggi, non è mutata, i suoi argini, che in alcuni punti sono danneggiati, difatti, non sono ancora stati messi in sicurezza ed il suo alveo è ancora in gran parte invaso da alberi e canneti.
La succitata condizione è resa ancor più allarmante dall’esistenza della diga, che, com’è noto, sorge sul summenzionato fiume.
Tale immenso serbatoio artificiale, che contiene milioni di metri cubi d’acqua, costituisce tuttora una fonte di potenziale pericolo per molti paesi della Piana di Gioia Tauro, poiché privo delle necessarie opere di canalizzazione.
L’eventuale cedimento strutturale del grande invaso o il superamento della sua quota di massimo, infatti, farebbe defluire su tale corso d’acqua un’incommensurabile quantità d’acqua, che provocherebbe la sua esondazione, con la conseguente distruzione dei suddetti centri abitati.
Per tale motivo si chiede che Codesto Ministero ai sensi del d.lgs 152/06 adotti gli interventi ritenuti più opportuni, al fine di far ripulire e ripristinare l’originario letto del Metramo, nonché per risanare gli argini, ciò allo scopo di evitare l’insorgere dell’ennesima tragedia preannunciata.
In attesa di Vostra cortese e sollecita risposta alla suddetta istanza, si porgono cordiali saluti.

Si allega:
1. copia istanza del 29.07.2011;
2. copia solleciti d’intervento;
3. foto fiume Metramo;
4. copia lettera del 03.08.2011;
5. copia lettera del 14.09.2011.

Galatro, 01.06.2013
I Galatresi

Le foto sotto raffigurano lo stato attuale del letto del fiume Metramo ridotto dalla fitta vegetazione da circa 20 m. a circa 5 m., si noti la briglia rotta.









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(16.6.13) RAI, SIAMO ALLE SOLITE: IL SEGNALE VA E VIENE A GATTO SELVAGGIO - Oggi, 16 giugno 2013, è il primo anniversario, casomai qualcuno non lo ricordasse, dell’avvento del digitale terrestre, che avrebbe dovuto segnare l’inizio di una nuova epoca nella storia della televisione.
Ebbene, è forse per festeggiare il primo anno in digitale che la Rai ieri sera si è superata, (non) facendoci vedere la semifinale dell’europeo under 21 tra l’Italia e l’Olanda con una serie incredibile di interruzioni di segnale, interruzioni che hanno messo a dura prova il nostro sentimento patriottico–sportivo, tentati come siamo stati, per tutto l’arco dei memorabili 90 minuti, di abbandonare i ragazzi di Mangia per un Brasile-Giappone che su Sky era visibile in alta definizione e in 3D.
Meno male – è tutto bene ciò che finisce bene - che a pochi minuti dalla fine è arrivato – fortunatamente in presenza del segnale - il gol di Borini a riconciliarci col mondo stemperando un’ira ormai al diapason. Va però da sé che il modo migliore per prevenire gesti insani è non vedere più partite degli azzurri sulla Rai, che sarà pure mamma, come qualcuno ancora la chiama, ma sicuramente degenere se dopo un anno non ci fa vedere che i quattro canali quattro che vedevamo all’avvio del Digitale Terrestre, senza ombra di HD, di 3D e di quant’altro dobbiamo andare a cercarci a pagamento – ben più del canone - su Sky e Mediaset Premium.

P.S. - Non è che i telefonini della TIM a Galatro funzionino granché bene!


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(23.6.13) E' MORTA LA SIGNORA LAMARI VIRDIA - E’ morta a Reggio Calabria, dove abitava ormai da decenni, anche se aveva conservato la residenza a Galatro, la signora Carmelina Virdia, vedova del prof. Fedele Lamari e madre di Vittorio e Totò.
Con la signora Lamari se ne va forse l’ultima rappresentante di un mondo antico che nel mutare dei tempi era riuscita a conservare una misura ormai introvabile di stile dignitoso e sobrio, riassunto in un naturale afflato religioso.
Dopo i funerali a Reggio Calabria la salma sarà traslata a Galatro nella giornata di Domenica 23 giugno per essere tumulata nella tomba di famiglia.
Ai familiari le più sentite condoglianze da parte della redazione di Galatro Terme News.

Nella foto: finestre di casa Lamari a Galatro.


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