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< ott 08 Cronache - Novembre 2008 dic 08 >

1.11.08 - L'UDC incontra: domande e riflessioni per costruire

4.11.08 - La minoranza abbandona il Consiglio, ma Lucia si dissocia

10.11.08 - L'intervista dell'UDC al Sindaco

16.11.08 - Un eccezionale nubifragio

21.11.08 - Una scuola viva e funzionante

di Irene Mandaglio

23.11.08 - L'UDC incontra il Dirigente Scolastico

28.11.08 - Laurea in Svizzera

di Nicola Gallucci





(1.11.08) L'UDC INCONTRA: DOMANDE E RIFLESSIONI PER COSTRUIRE - L'Unione dei democratici cristiani e democratici di centro, sezione di Galatro, ci trasmette la seguente comunicazione che pubblichiamo integralmente. Sono previsti quattro incontri con le istituzioni locali. I lettori di Galatro Terme News possono inviare al nostro indirizzo e-mail le loro domande che saranno girate agli intervistati.

L’U.D.C. INCONTRA…
Domande e riflessioni per costruire.

UDC Dopo che i cittadini di Galatro, nelle ultime elezioni politiche hanno dato fiducia alla presenza politica dell’U.D.C., partito in cui si sono trovati tanti che non si sentivano rappresentati dai due cartelli elettorali maggioritari, la sezione di Galatro, in questo anno di vita, si è chiesta cosa deve fare per il proprio territorio che aspetta risposte da una politica paralizzata ormai da tanto tempo.
Una prima analisi, ci ha spinti verso gli attori principali di questo paese per dialogare sui temi cari a tutti, dall’educazione allo sviluppo, convinti come siamo che non può esistere sviluppo senza la conoscenza di sé, delle proprie capacità, attitudini e passioni.
La sez. U.D.C. di Galatro, ha quindi deciso di avviare un ciclo di incontri pubblici con le istituzioni locali, principalmente, alla luce degli avvenimenti di questi ultimi anni: l’arrivo di Don Cosimo, il nuovo Sindaco e la nuova Dirigente Scolastica. Ci interessa conoscere e chiedere ai protagonisti di questi nostri incontri, impegni e programmi e come intendono svilupparli e realizzarli. Ma, ancor più, ci interessa il soggetto, la persona e le sue preoccupazioni, le tensioni e le gioie del vivere la fatica quotidiana.

Gli incontri si svolgeranno nella nuova Sala convegni del Comune di Galatro in Piazza G. Matteotti, nei giorni sotto indicati, alle ore 17,00.

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

  • Giorno 8 novembre. Incontro con il Sindaco Carmelo Panetta sul tema: “Analisi e confronto sui temi salienti del paese”.
  • Giorno 22 Novembre. Incontro con la Dirigente Scolastica D.ssa Francesca Policaro sul tema: “Scuola e giovani: rapporto istruttivo, educativo o entrambi?
  • Giorno 8 Dicembre. Incontro con Il Parroco Don Cosimo Furfaro su: “La dottrina sociale della Chiesa ed il bene comune”.

    A CONCLUSIONE DI QUESTO CICLO DI INCONTRI

  • Giorno 20 Dicembre, intervista all’On. MARIO TASSONE.

    Galatro, lì 01/11/2008

    IL SEGRETARIO
    Rocco Marazzita

    Visualizza il documento ufficiale dell'UDC (DOC) 32 KB

    Le domande di voi lettori da girare al Sindaco del Comune Carmelo Panetta nel primo appuntamento previsto per sabato 8 novembre, dovranno pervenire al nostro indirizzo e-mail news@galatroterme.it entro giovedì 6 novembre.
    Nel frattempo possono essere già inviate domande relative agli incontri successivi.


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    Palazzo San Nicola, sede del Comune di Galatro. (4.11.08) LA MINORANZA ABBANDONA IL CONSIGLIO, MA LUCIA SI DISSOCIA - Seduta concitata del Consiglio Comunale. La minoranza, col consigliere Pietro Ozimo, ha attaccato violentemente il segretario comunale, dottor Michele Misiti, che a parere di Ozimo avrebbe redatto i verbali delle sedute precedenti senza riportare con precisione e puntualità gli interventi degli stessi esponenti della minoranza. Le dichiarazioni di Ozimo hanno indotto ad intervenire il sindaco Panetta e il capogruppo della maggioranza Pasquale Simari, che hanno entrambi rimarcato la dirittura professionale, oltreché morale, del dottor Misiti, le cui competenze e capacità sono fuori discussione, riconosciute e conclamate in tutti i comuni nei quali egli ha avuto modo di operare.
    Lo stesso capogruppo della minoranza, Mario Lucia, si è dissociato da un modo di fare politica che ritiene improduttivo, dimettendosi subito dopo da capogruppo e riservandosi di valutare l’ipotesi di dimettersi anche da consigliere.
    Subito dopo i consiglieri di minoranza hanno tutti abbandonato l’aula, compreso il consigliere Lucia, senza neppure votare sull’approvazione dei verbali. Negli ambienti politici cittadini prevale lo sconcerto. Non si capiscono i motivi di questa inusitata drammatizzazione sui verbali. La legge al riguardo è chiara: in assenza di un testo scritto consegnato al segretario verbalizzante o di una dichiarazione dettata e quindi riportata tra virgolette, è il segretario ad operare la sintesi, ferma restando la facoltà del consigliere di cui sono state riportate le dichiarazioni e gli interventi di precisare e puntualizzare, di fare insomma l’autointerpretazione autentica, nel momento in cui, in una delle sedute successive il verbale viene posto all’approvazione del consiglio. I casi in cui il verbale non si approva sono davvero molto rari, quasi soltanto casi limite o, addirittura, ipotesi di scuola.
    Si attendono, ora, gli sviluppi della vicenda, clamorosa, di questa sera nei rapporti interni al gruppo di minoranza, che ha come riferimento politico non un partito ma un circolo, il Centro Popolare Galatrese, che è assente dalla scena politica locale dalle elezioni del 2006.

    Nella foto: Palazzo San Nicola, sede del Comune di Galatro.


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    Un momento della manifestazione (10.11.08) L'INTERVISTA DELL'UDC AL SINDACO - L’intervista al sindaco da parte dell’UDC si è svolta, nel pomeriggio di sabato 8 novembre, nella nuova sala convegni del Comune, che occupa i locali dell’ex biblioteca, nella storica piazza Matteotti. Il “combinato disposto” dei locali completamente rinnovati e ristrutturati e della formula, inedita per Galatro, dell’intervista, ha attirato il pubblico delle grandi occasioni. Le poltroncine rosse della platea erano infatti pressoché tutte occupate e pochi erano i posti vuoti in galleria.
    Al lungo tavolo di fronte alla platea hanno preso posto i due intervistatori, entrambi esponenti della locale sezione dell’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, Emanuele Di Matteo e Michele Scozzarra, il segretario della sezione Rocco Marazzita e il sindaco Carmelo Panetta. Nelle prime file tutta la Galatro politica, con poche e casuali eccezioni.
    Il segretario politico dell’UDC ha brevemente illustrato i caratteri e gli scopi dell’iniziativa, ringraziando il sindaco per avervi aderito e il nostro sito per aver raccolto le domande provenienti dalla “diaspora galatrese”, i numerosi emigrati che dai luoghi più disparati d’Italia e del mondo continuano ad interessarsi appassionatamente alle problematiche locali interloquendo attraverso Galatro Terme News.
    Al pubblico sono stati distribuiti dei foglietti su cui scrivere le domande per il primo cittadino. In molti hanno colto l’opportunità offerta.
    Tutte le questioni che contano nella vita sociale, economica, culturale, religiosa e sportiva di Galatro sono state affrontate. Su ognuna si conosce ora il punto di vista dell’Amministrazione, a nome della quale il sindaco ha fatto ammenda per non essere riuscito a comunicare - nella prima metà del mandato che scadrà nel 2011 - adeguatamente le attività dell’esecutivo, per non aver insomma stabilito con l’opinione pubblica e i cittadini il contatto continuo e sistematico che sarebbe stato auspicabile e che, in campagna elettorale, si era ripromesso.
    Sollecitato da una domanda di Emanuele Di Matteo, Panetta si è soffermato sull’emigrazione, soprattutto dei giovani che dopo aver conseguito la laurea nelle università del Nord non rientrano più a Galatro. Se da un lato c’è da inorgoglirsi per il continuo incremento del numero dei giovani laureati galatresi, dall’ altro non si può non notare, con tristezza, che ormai manca del tutto dal paese la generazione dei venti-trentenni. Non è un fenomeno che riguardi solo Galatro e invertire la tendenza è difficilissimo. Bisognerebbe creare in loco opportunità lavorative. A Galatro però, si è doluto Panetta, non ci sono le iniziative dei privati cittadini per far decollare l’economia. Se ci fossero è chiaro che il Comune le sosterrebbe. Ma il Comune non può sostituirsi a tutti, non può surrogare gli interessi e le volontà che non ci sono. Il punto è che un maggiore dinamismo, che sarebbe anche indice di fiducia nel futuro, dovrebbe caratterizzare la società galatrese.
    L’intervista ha quindi toccato i beni culturali e ambientali e il sindaco ha dato notizia che nei giorni scorsi è stata inviata la scheda tecnica per il ripristino, in base a un progetto regionale, della pista che consente di raggiungere il convento di S. Elia. L’Amministrazione, ha continuato, è alla ricerca di opportunità per il rilancio di Montebello, che tutti ci invidiano ma che dobbiamo riuscire a far diventare una risorsa.
    Dai beni culturali il discorso si è trasferito, com’era inevitabile, sulle Terme. Panetta ha chiarito che dopo otto anni di gestione privata che non ha finora realizzato gli obiettivi a suo tempo prefissati, col significativo aumento del budget intervenuto quest’anno la Terme Service non ha più alibi. S’è detto perciò deciso ad incalzare il gestore per ottenere il pieno rispetto delle clausole contrattuali, in primo luogo con la completa attuazione del piano occupazionale. La funzionalità delle Terme, ha concluso Panetta sulla questione, migliorerà con i nuovi impianti di climatizzazione, con il nuovo centro di estetica termale e con le nuove apparecchiature che potranno essere acquistate ed installate con l’utilizzo del ribasso d’asta nonché con provvidenze regionali che le Terme hanno ottenuto grazie all’impegno dell’Amministrazione. La vocazione turistica di Galatro, legata alle terme ma anche alla diga, ha costituito l’oggetto di altre domande. E’ stata così evocata la questione dei rifiuti affrontata sul nostro giornale con vari articoli nelle scorse settimane. A una precisa domanda circa i rifiuti radioattivi che sarebbero stati sepolti nella zona della diga all’epoca della costruzione dell’invaso, Panetta ha detto che allo stato non ci sono, che lui sappia, in corso inchieste della magistratura, per cui non è il caso di alimentare allarmismi. Fermo restando che verrà fatta un’analisi sulla radioattività dell’acqua che, se dovesse oltrepassare certe soglie di valori, farebbe scattare, a quel punto, indagini più approfondite in quanto sarebbe indice della presenza di elementi radioattivi nell’ambiente.
    Dalle acque della diga sulla Castagnara l’intervista ha poi toccato il tema energia con le centrali idroelettriche in costruzione sui fiumi (una delle quali entrerà in funzione a brevissimo termine) e sui benefici che ne potrebbero venire al Comune sia in termini occupazionali che con la fruizione delle royalty. Panetta è stato cauto sulla centrale eolica (che sancirebbe la vocazione del paese per le energie alternative) a causa della problematicità dell’impatto ambientale. Altri temi affrontati: la viabilità, il piano regolatore generale (il sindaco ha ufficialmente annunciato che è stato portato fuori dalle secche burocratiche nelle quali era da tempo arenato e che a stretto giro di posta convocherà i progettisti), le varie ipotesi di soluzione dei problemi, annosi, rappresentati dalle incompiute della casa di riposo, dell’ostello della gioventù e dell’asilo nido. Quest’ultimo di fatto non esiste più: il vandalismo e l’incuria lo hanno letteralmente cancellato.
    Per quanto attiene all’organizzazione della vita sociale è stato affrontato il punto dolente dell’assenza di circoli e associazioni (sia pure con lodevoli eccezioni quali l’Ados). L’unica agenzia che fortunatamente svolge attività sociali, soprattutto con i giovani, è la Parrocchia, a cui non è mancato e non mancherà, ha detto Panetta, l’appoggio del Comune. Per le attività sportive, pure importanti per la socializzazione e la formazione dei giovani, non può bastare la Società Sportiva, che continua a vivere grazie all’impegno profuso da Gaspare Sapioli. Esiste il problema della gestione degli impianti. Tra pochi giorni il Comune pubblicherà un bando, nella speranza che qualcuno risponda: con i proventi della gestione, ha esortato Panetta, potrebbe vivere una famiglia e, con i tempi che corrono, non è affatto da trascurare. Una domanda di Michele Scozzarra ha introdotto il tema della qualità della vita della popolazione residente. Le manifestazioni e gli eventi, questo è il punto, non possono essere organizzati solo d’estate per gli emigrati. Vanno considerati anche quelli che hanno scelto di restare e che dovrebbero poter fruire di servizi culturali, in primis la biblioteca, più funzionali. Panetta ha detto che l’assessore delegato presenterà presto un programma e si cercherà di reperire i fondi, pur nelle ristrettezze del bilancio comunale, per consentire la pubblicazione del libro di Umberto Di Stilo, sintesi del lavoro di una vita, sulla storia di Galatro.
    Ecco, in breve, le risposte del sindaco alle domande inviate tramite il nostro sito da Biagio Cirillo di Bolzano:
    Domanda 1: Cosa ne pensa della possibilità che nel nostro paese ci siano sotterrate scorie radioattive o altro materiale inquinante?
    Risposta: Non mi risulta che ci siano inchieste in corso della magistratura.
    Domanda 2: Sono previsti controlli in merito?
    Risposta: Faremo fare ad una ditta specializzata una rilevazione della radioattività delle acque. E' l'unico modo per avere un riscontro della radioattività ambientale.
    Domanda 3: Ci sono possibilità di fondi europei per il risanamento dei vecchi immobili abbandonati e ormai cadenti nel nostro paese?
    Risposta: Certo non è facile, ma il Comune cercherà di cogliere tutte le opportunità e di inserirsi per beneficiare di fondi europei per progetti di recupero.
    Panetta ha infine annunciato la prossima inaugurazione ufficiale della sala convegni e la consultazione dei cittadini sulle questioni nodali da cui dipende il futuro di Galatro.
    Tirando le somme dell’esperimento, mirato a sollecitare l’attitudine all’ascolto, Michele Scozzarra ha dato appuntamento a tutti al prossimo incontro-intervista, in programma per Sabato 22 Novembre alle ore 17:30, con Francesca Policaro, Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "R. Distilo" di Galatro.

    Vi ricordiamo la possibilità di inviare domande tramite il nostro indirizzo e-mail: news@galatroterme.it.

    Nella foto in alto un momento dell'intervista: al tavolo da sinistra Emanuele Di Matteo, Rocco Marazzita, Carmelo Panetta, Michele Scozzarra.

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    Via Lamari trasformata in fiume (16.11.08) UN ECCEZIONALE NUBIFRAGIO - Un eccezionale nubifragio, con pioggia e grandine, si è abbattuto su Galatro nella mattinata di Sabato 15 Novembre. Lo scenario che si è presentato agli occhi di chi si trovava per strada o ha avuto modo di “ammirare” lo spettacolo dalle finestre o dagli usci delle abitazioni ha dell’incredibile e non ha riscontri nella memoria. Il viale Aldo Moro e la via Angelo Lamari davano l’idea di fiumi in piena, alimentati dall’acqua che scendeva copiosa dalle condotte di raccolta delle abitazioni, mentre sembravano sul punto di esplodere, per la piena incontenibile, numerosi tombini. Lungo la scalinata che dal rione Mazzini dà sul viale Aldo Moro la massa d’acqua era davvero impressionante, mentre il rumore della grandinata, con chicchi di dimensioni inusuali, metteva tutti in apprensione per i probabili, più che possibili, danni, soprattutto alle automobili. Automobili dentro cui molti sono rimasti bloccati, o hanno trovato riparo, in attesa che la furia degli elementi si attenuasse.
    E' appena passata la tempesta ma alcune domande già affiorano: poiché non s’è mai vista tanta acqua per le strade, la concentrazione di piovosità non può spiegare tutto. Sicuramente c’è dell’altro e, per quanto riguarda la via Lamari, si tratterà del sistema di deflusso lungo la via provinciale Cantina Cordiano, dove evidentemente è ostacolata la ricezione delle acque da parte dei terreni sottostanti la sede stradale, ostacoli non naturali ma escogitati giusto per proteggere i terreni privati (quando si dice la sacralità della proprietà privata!). Diverso è invece il problema al Rione Mazzini, dove si è alle prese con problemi strutturali del sistema di raccolta.
    Certo si è che il rischio, nel caso si dovessero ripetere eventi atmosferici di tale violenza, è assolutamente elevato ed occorre intervenire subito. Gli strumenti giuridici e tecnici non mancano di certo.

    Nella foto: un momento del temporale in via Lamari con l'acqua che scorre copiosa.


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    (21.11.08) UNA SCUOLA VIVA E FUNZIONANTE (di Irene Mandaglio) - In questo periodo sto lavorando alla scuola di Tre Valloni (che rischiava di chiudere in estate). Oggi i bimbi mi hanno chiesto se con il telefonino gli facevo una foto.
    Io ho visto la gioia e la serenità negli occhi di quei bimbi che giocavano spensierati e contenti di essere nella loro scuola. Nella foto sono con la maestra Marita.
    Osservando gli occhi dei bimbi così sereni e ingenui non si spiega perchè il mondo è pieno di tanta cattiveria. Che futuro spetterà di questo passo a tutti questi bimbi?

    Gli alunni della Scuola Materna di Tre Valloni con la maestra Marita
    Gli alunni della Scuola Materna di Tre Valloni con la maestra Marita.


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    Un momento dell'intervista UDC al Dirigente Scolastico (23.11.08) L'UDC INCONTRA IL DIRIGENTE SCOLASTICO - Si è svolto nella sala convegni del Comune, nella serata del 22 novembre, il programmato incontro tra la locale sezione dell’UDC e il Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo “Rocco Distilo”, dottoressa Francesca Policaro. A porre le domande, con il segretario di sezione Rocco Marazzita, Michele Scozzarra e Pino Circosta, entrambi del direttivo sezionale.
    L’incontro, che aveva come tema Scuola e giovani: rapporto educativo, istruttivo o entrambi, ha spaziato su tematiche tanto generali del mondo dell’istruzione e della cultura, quanto particolari della scuola di Galatro, incentrandosi sui temi più caldi del ritorno al maestro unico e sugli altri aspetti della cosiddetta riforma Gelmini.
    Anche in questo incontro come nel precedente col sindaco, sono state proposte le domande pervenute attraverso il nostro sito. La Dirigente, dopo aver messo prudentemente le mani avanti per il fatto di trovarsi per la prima volta a parlare in pubblico, ha esposto con linguaggio sobrio ma efficace i propri punti di vista, dando decisamente l’impressione di conoscere in profondità ed estensione le questioni con cui tutti i giorni si trova alle prese.
    Sollecitata da Michele Scozzarra sul tema dell’incontro, ha chiarito che non c’è educazione senza istruzione né istruzione senza educazione, mettendo l’accento sul ruolo delle famiglie, la cui collaborazione con la scuola è essenziale per l’attuazione di qualsiasi progetto educativo. Purtroppo, ha aggiunto, a Galatro la partecipazione dei genitori alla vita della scuola è al di sotto della cifra che sarebbe auspicabile, come si riscontra dal numero molto esiguo di votanti alle elezioni dei consigli di classe, d’interclasse e suppletive del consiglio d’istituto svoltesi nelle scorse settimane. Posta di fronte ad una domanda sul maestro unico pervenuta attraverso il nostro sito, s’è detta decisamente contraria: i tempi sono cambiati e nessuno può essere tuttologo.
    Altrettanto scetticismo ha manifestato sui grembiulini, mentre ha detto di apprezzare il ritorno del voto e le modifiche apportate allo Statuto delle studentesse e degli studenti, mirate, com’è noto, a fronteggiare il fenomeno del bullismo.
    S’è detta poi soddisfatta del rapporto instaurato con l’Amministrazione Comunale, rapporto dal quale dovrebbero sortire risultati importanti per la promozione e la trasmissione alle giovani generazioni del patrimonio rappresentato dalla tradizione culturale locale, tradizione che ha espresso in passato personaggi del la statura di Conia, Martino, Distilo, Alvaro, per non dire del maestro di greco del Petrarca, Barlaam di Seminara.
    Il programma di questa dirigenza è emerso con chiarezza dalle successive risposte: si tratta di lavorare per accrescere le opportunità formative con l’istituzione del tempo pieno alla scuola elementare e media e con l’adesione ai progetti europei, che negli anni scorsi la scuola di Galatro ha inspiegabilmente trascurato.
    Un altro argomento, proposto da una domanda pervenuta attraverso il nostro sito, ha riguardato l’istituzione dei corsi di strumento musicale. La Dirigente si è augurata di riuscire a trovare le giuste rispondenze nelle sedi che debbono autorizzarli. Finora non ci sono state ma non ci si dovrà stancare di riproporli. L’intervista è poi approdata all’ora di religione che, secondo la dottoressa Policaro, non dovrebbe avere carattere confessionale ma riguardare la cultura e la storia delle religioni quali componenti fondamentali della nostra civiltà.
    Altri temi sono stati le prospettive di modifica dei curricula, la professionalità degli insegnanti del Sud (che, considerato il contesto in cui operano, fanno davvero miracoli) , l’insegnamento della letteratura e dei classici, la disaffezione dei ragazzi nei confronti della lettura, i nuovi linguaggi e le nuove tecnologie dell’insegnamento rispetto a cui, ha sostenuto Francesca Policaro, sembra di notare una qual certa resistenza soprattutto da parte degli insegnanti meno giovani.
    Concludendo, la Dirigente dell’Istituto “Rocco Distilo” ha detto di avere ormai stabilito con Galatro, scuola e territorio, un rapporto ottimale destinato a cementarsi ulteriormente, essendo lei, benché residente a Vibo, intenzionata a restare nel nostro paese e nella nostra scuola almeno per i prossimi anni.
    Il secondo appuntamento dell’iniziativa dell’UDC si è così concluso con successo. La formula dell’intervista riesce a sviscerare al meglio, senza correre il rischio di personalizzazioni eccessive, l’insieme delle questioni che fanno capo a una persona che interpreta un ruolo.
    Il prossimo appuntamento, sera di lunedì 8 dicembre alle ore 17:30, col parroco don Cosimo Furfaro.

    Vi ricordiamo la possibilità di inviare domande tramite il nostro indirizzo e-mail: news@galatroterme.it.

    Nella foto: da sinistra Pino Circosta, Rocco Marazzita, Francesca Policaro e Michele Scozzarra.

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    (28.11.08) LAUREA IN SVIZZERA (di Nicola Gallucci) - Ciao a tutti e alla Redazione.
    Ho visto che sul sito del nostro paese c'è una lista con tutti i laureati originari di Galatro. Il 24 novembre 2008 anche io, Nicola Gallucci, ho preso la laurea in Scienze Economiche presso l'
    Università della Svizzera Italiana di Lugano, in Svizzera.
    Essendo originario di Galatro, e tornando al mio paese ogni estate a trovare i miei familiari e amici, volevo essere anche io iscritto nella lista dei laureati.
    Saluto la Redazione, i miei compaesani e spero arrivi presto l'estate per poter tornare giu.
    Ciao a tutti.
    Nicola Gallucci

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