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< set-ott 17 Cronache 2017 gen-feb 18 >
Novembre-Dicembre

1.11.17 - È morto Carmelo Spanò

5.11.17 - Cittanova: comitato d'agitazione per la difesa del Liceo "Gerace"

10.11.17 - Ancora a rischio l'autonomia del Liceo "Gerace"

13.11.17 - Laurea magistrale in Finanza aziendale avanzata

27.11.17 - Viaggi d'istruzione: i genitori di Galatro e Feroleto contro le partenze solo da Laureana

4.12.17 - Approvata l'autonomia del Liceo Classico "Gerace"

18.12.17 - Il Parroco si dimette





(1.11.17) E' MORTO CARMELO SPANO' - Dopo una lunga malattia è morto Carmelo Spanò, storico esponente del PCI, partito dal quale uscì a metà degli anni Ottanta per dare vita, con il gruppo dei “Comunisti di Base”, alla coalizione con il PSI e con un gruppo di indipendenti che avrebbe vinto le elezioni del 1985 ponendo fine a ben cinque lustri di amministrazione Marazzita.

Negli anni che seguirono alla vittoria, nella duplice veste di consigliere e di assessore rappresentò, in mezzo ai marosi di una tormentatissima navigazione, un importante punto di riferimento per il sindaco Franco Galluzzo.

Impegnato anche nel sindacato soprattutto negli anni della costruzione della Diga, ha rappresentato un esempio di coerenza nella militanza a sinistra e nelle lotte dei lavoratori. Con lui se ne va uno degli ultimi esemplari di lavoratore capace di trovare nelle lotte politiche e sindacali una ragione di vita e di speranza in un futuro migliore.

Ai familiari le condoglianze della nostra redazione.


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(5.11.17) CITTANOVA: COMITATO D'AGITAZIONE PER LA DIFESA DEL LICEO "GERACE" - Ogni anno a novembre il mondo scolastico italiano entra in fibrillazione per le decisioni che riguardano il cosiddetto “dimensionamento”, l’adeguamento cioè della rete scolastica in base al numero degli alunni che figurano iscritti nei vari istituti. Il dimensionamento viene fatto accorpando istituti tra loro simili ma anche diversi, oltreché per il tipo di servizio offerto, per storia, cultura, tradizione e vocazione.

A prendere le decisioni, sotto forma di proposte da sottoporre alla Giunta Regionale – cui spetta la decisione ultima - è il Consiglio provinciale – nella provincia di Reggio Calabria sostituito dal consiglio della Città Metropolitana - di cui fanno parte consiglieri comunali eletti dai loro colleghi di tutti i comuni della provincia o, come nel nostro caso, città metropolitana. Il consiglio della Città Metropolitana seleziona le proposte dei Comuni, ne adotta alcune e ne lascia cadere altre, formulando una proposta complessiva alla Giunta Regionale, che solo eccezionalmente vi apporta modifiche.

Il dimensionamento scolastico della Città Metropolitana di Reggio Calabria per l’anno scolastico 2018-2019 ha cominciato a prender forma nei giorni scorsi con le proposte formulate dai comuni. Tra queste se ne trova una, della Giunta Comunale di Taurianova, che lascia sconcertato chiunque non abbia nella vicenda un interesse particolare. Il deliberato della Giunta Comunale di Taurianova propone infatti, in soldoni, l’accorpamento di due scuole: il liceo classico-artistico “Gerace” di Cittanova e l’Istituto tecnico "Gemelli-Careri" di Taurianova, individuando in quest’ultimo l’entità trainante, destinata a fungere da sede della dirigenza e degli uffici di segreteria.

La delibera della Giunta Comunale di Taurianova non poteva non suscitare, ovviamente, la reazione immediata di tutta la comunità scolastica del “Gerace”, che in un comunicato nel quale si annuncia “lo stato di agitazione” preannuncia il ricorso a ogni forma di lotta civile e democratica contro l’ipotetica attuazione di una proposta definita inaccettabile. La storia, la tradizione e il prestigio del liceo “Gerace” – da quasi un secolo fucina della classe dirigente locale e nazionale - impongono infatti, secondo i promotori del Comitato per la difesa di questa istituzione scolastica, che si trovino soluzioni diverse, più congeniali alle specifiche vocazioni degli istituti e più rispettose di tradizioni che non possono essere cancellate per questioni di mera “contabilità” della cosiddetta utenza.

Una soluzione diversa è stata peraltro individuata e messa nero su bianco dal comune di Cittanova, che in una delibera di giunta propone l’accorpamento del “Gerace” e della scuola media “Chitti”. Una proposta nel segno della verticalizzazione – due diversi gradi di scuola - che ha il vantaggio di stare dentro i numeri prescritti dalla legge e di ripristinare una continuità scuola media-liceo che era una delle cose positive della vecchia scuola, andata persa con la riforma Fanfani dei primi anni Sessanta.

Il timore che serpeggia tra quanti hanno a cuore la sopravvivenza del “Gerace” è però che possa avere la meglio, sulle ragioni di opportunità e di merito, il maggiore peso politico del Comune di Taurianova, il cui sindaco, Fabio Scionti, siede nel Consiglio della Citta Metropolitana, con tutto ciò che questo potrebbe significare in termini di orientamento delle scelte. Per le quali siamo ormai quasi alla stretta finale.

Visualizza il
Comunicato stato di agitazione del Liceo "Gerace" (PDF) 27,8 KB

Nella foto: tabella d'ingresso del Liceo "Gerace" di Cittanova.

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(10.11.17) ANCORA A RISCHIO L'AUTONOMIA DEL LICEO "GERACE" - L’autonomia del Liceo Classico “Gerace” è ancora a rischio, ma l’accorpamento al “Gemelli-Careri” può dirsi tramontato. Non è stata altro che una boutade, forse involontaria, del sindaco e della Giunta di Taurianova, che nella foga di riconquistare una scuola superiore al loro Comune hanno trascurato un dettaglio decisivo: l’istituto che avrebbe dovuto fungere da entità accorpante non esiste più da alcuni anni, essendo stato accorpato al liceo scientifico di Oppido. Dunque, un morto sarebbe dovuto risorgere, per spalancare subito dopo le fauci e “mangiarsi” il “Gerace”. Francamente, nient’altro che materia per chi ama l’orrido o il grottesco!

Le apprensioni di docenti e studenti del glorioso “Gerace” sembrerebbero tuttavia destinate a continuare. Nelle ultime ore ha infatti preso corpo – ma ha tutta l’aria di un’altra boutade - l’ipotesi di accorpamento con il Liceo Scientifico “Guerrisi”, per il “Gerace” non meno letale della precedente e non si sa perché caldeggiata dall’opposizione di destra del Consiglio Comunale di Cittanova. Probabilmente per non restare a corto di argomenti e non sembrare afasica su una questione sensibile per l’orgoglio cittadino.

A parte che non si capisce perché mai il “Guerrisi”, che ha già 800 alunni (dunque ben oltre la soglia minima per conservare l’autonomia), dovrebbe ulteriormente espandersi inglobando Classico e Artistico – circostanza peraltro esclusa dalla legge sul dimensionamento -, le esperienze fin qui fatte di accorpamenti di un liceo classico a un liceo scientifico hanno preluso quasi sempre alla scomparsa del classico, sopraffatto dai numeri soverchianti del liceo scientifico (che è poi quanto si è verificato nella vicina Palmi).

Stando così le cose, quanto ci si metterà ancora a capire che la via maestra per salvare il “Gerace” consiste nel lasciargli, per evidenti ragioni di prestigio storico-culturale, l’autonomia o, in subordine, accorpargli, nel segno della verticalizzazione, la scuola media “Chitti”, così che i numeri non siano mai più a rischio? La soluzione ottimale è a portata di mano: basta solo volerla perseguire con convinzione.

Nella foto: la sede del municipio di Cittanova.


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(13.11.17) LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA AZIENDALE AVANZATA - Il nostro giovane concittadino Dennis Felice, figlio di Carmelo e Adriana Crea, ha conseguito nei giorni scorsi presso l‘Università Cattolica, sede di Roma, la laurea magistrale in Finanza aziendale avanzata discutendo una tesi sul management per l’impresa dal titolo Caratteristiche CEO e performance finanziaria.

Relatore della tesi è stato il ch.mo prof. Stefano Bozzi. Dennis ha conseguito il massimo dei voti e la lode.

A lui e ai suoi familiari vanno le più vive congratulazioni da parte della nostra redazione.

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elenco aggiornato dei laureati galatresi


Dennis con lo zio Umberto Crea subito dopo la laurea


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(27.11.17) VIAGGI D'ISTRUZIONE: I GENITORI DI GALATRO E FEROLETO CONTRO LE PARTENZE SOLO DA LAUREANA - Levata di scudi dei genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Galatro e Feroleto contro la disposizione della Dirigente Scolastica, Pasqualina Servelli, di eleggere Laureana, in quanto sede della dirigenza e degli uffici di segreteria, a unico punto di partenza e d’arrivo dei pullman dei viaggi d’istruzione.

La disposizione, in vigore già dall’anno scorso, costringe i genitori galatresi – così come quelli di Feroleto-Plaesano, Candidoni e Serrata - ad accompagnare i figli a Laureana per la partenza e a tornare a riprenderseli al rientro, sobbarcandosi i gravi disagi causati dall’inevitabilità di una diversa distribuzione degli impegni, lavorativi e d’altro tipo, nell’arco della giornata.

Da aggiungere che tale disposizione appare anche penalizzante dal punto di vista strettamente economico per gli alunni dei paesi sopra elencati in quanto alla quota d'iscrizione va aggiunto il sovrapprezzo del viaggio di andata e ritorno da Laureana che ogni genitore deve sobbarcarsi.

Nei mesi scorsi i rappresentanti dei genitori nei consigli di classe e d’istituto dei plessi di Galatro e Feroleto hanno tentato, per vie informali ed amichevoli, d’indurre la Dirigente a più miti consigli, senza risultati di sorta. La dottoressa Servelli continua infatti a trincerarsi dietro quelle che, a suo dire, sono disposizioni legislative e ministeriali così perentorie e tassative da non lasciare alcun margine di mediazione. Senza mai, però, indicarle espressamente.

Da segnalare inoltre che ci sono tanti esempi di istituti scolastici della provincia di Reggio e di quella di Vibo nei quali i viaggi d'istruzione sono organizzati con partenza sempre dal Comune in cui si trova il plesso scolastico frequentato dagli alunni.

E’ stata la totale mancanza di qualsivoglia chiara indicazione delle norme che impedirebbero di iniziare e concludere i viaggi nelle sedi “periferiche” dell’Istituto Comprensivo ad aver fatto andare in bestia i genitori, che dopo una ricognizione delle norme in materia hanno deciso, comunicandolo alla Dirigente, di non far più partecipare i figli ai viaggi d’istruzione, anche se la cosa andrebbe a penalizzarne il percorso formativo.

La situazione è per il momento lontana da uno sblocco che, se dovesse perdurare, richiederà l’intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale per porre fine a una vicenda che merita di essere definita con un solo aggettivo: surreale.


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(4.12.17) APPROVATA L'AUTONOMIA DEL LICEO CLASSICO "GERACE" - La battaglia di docenti, studenti e genitori del liceo classico “Gerace” – che comprende anche il liceo artistico - è stata coronata da successo.

E’ del pomeriggio del 4 dicembre la notizia dell’approvazione, da parte del consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, di un emendamento alla proposta complessiva di dimensionamento scolastico che, tenendo conto del prestigio storico-culturale dell’istituto, riconosce che si tratta di un patrimonio da salvaguardare e promuovere, eccependo alle norme che tengono conto esclusivamente del numero di studenti iscritti.

A sostenere la causa del “Gerace” è stato soprattutto il gruppo PD, in particolare il consigliere Demetrio Marino, delegato alla programmazione della rete scolastica, che ha materialmente redatto l’emendamento, opportunamente sostenuto nelle sedi istituzionali e politiche dall’amministrazione comunale di Cittanova nella persona del sindaco dottor Francesco Cosentino e dal Commissario provinciale del PD dottor Mommo De Maria.

Chi ha a cuore la cultura e la scuola non può che esultare: la “morte annunciata”del “Gerace” sarebbe stata una sconfitta non solo per Cittanova ma per tutta la Piana.

Nella foto: Demetrio Marino, consigliere della Città Metropolitana.

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(18.12.17) IL PARROCO SI DIMETTE - Colpo di scena nella messa domenicale: il parroco don Giuseppe Calimera ha annunciato di aver rassegnato nelle mani del Vescovo monsignor Francesco Milito, che le ha accolte, le dimissioni da parroco della chiesa di Galatro, precisando che resterà in carica fino al 6 gennaio, in attesa delle decisioni dello stesso ordinario diocesano in ordine alla possibile nomina del successore.

Nell’annuncio del parroco dimissionario sono contenuti riferimenti ad alcuni “fatti successi” quale motivazione della decisione. E’ però opportuno attendere gli sviluppi della vicenda per poterne operare gli appropriati approfondimenti.

Don Giuseppe Calimera aveva assunto
l'incarico di Parroco di Galatro nel settembre 2012.


Don Giuseppe Calimera


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