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< nov-dic 16 Cronache 2017 mar-apr 17 >
Gennaio-Febbraio

7.1.17 - Nevicata d'eccezione a Galatro

12.1.17 - Scuola dell'infanzia piena di topi? La Minoranza interroga il Sindaco

14.1.17 - Il Sindaco risponde all'interrogazione sui topi nella Scuola dell'infanzia

Carmelo Panetta

22.1.17 - Scuole chiuse per allerta meteo lunedì 23 gennaio

28.1.17 - Manifesto di Galatro Viva sulla questione Terme

11.2.17 - L'Amministrazione Comunale risponde a Galatro Viva

11.2.17 - L'inguaribile vizio di dire bugie!

21.2.17 - E' morto a Buenos Aires l'avv. Bruno Zito

24.2.17 - Il Sindaco fa le condoglianze alla famiglia dell'Avv. Zito

Carmelo Panetta

24.2.17 - Grana Sapioli per l'Amministrazione Comunale





(7.1.17) NEVICATA D'ECCEZIONE A GALATRO - Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio un'abbondante coltre di neve, come non si vedeva da parecchio tempo da queste parti, ha coperto Galatro imbiancando i tetti e le strade. Anche nella mattinata del 7 i fiocchi hanno continuato a cadere facendo solidificare ulteriormente la neve già caduta.
Il termometro è sceso sotto lo zero ma, ovviamente, non ci si può aspettare che il fenomeno nevoso duri chissà per quanto tempo, per cui meglio fermare con delle fotografie (che vi proponiamo in basso) questo insolito paesaggio della valle del Metramo.












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(12.1.17) SCUOLA DELL'INFANZIA PIENA DI TOPI? LA MINORANZA INTERROGA IL SINDACO - I tre consiglieri del gruppo di minoranza Galatro Viva, guidati da Nicola Marazzita, hanno fatto un'interrogazione al sindaco Carmelo Panetta relativamente alle lamentele da parte di diversi genitori, i quali hanno segnalato la presenza di ratti all'interno del plesso scolastico di via Regina Margherita che ospita i bambini della Scuola dell'infanzia.

Se le segnalazioni si rivelassero fondate si tratterebbe di un fatto di notevole gravità visto che nella struttura sono quotidianamente presenti bambini, insegnanti, altri operatori scolastici e vi viene svolto il servizio di mensa.

Riportiamo in basso il testo integrale dell'interrogazione.

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(14.1.17) IL SINDACO RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE SUI TOPI NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA - Riportiamo in basso il testo della risposta trasmessaci dal sindaco Carmelo Panetta in relazione all'interrogazione fatta dai tre consiglieri di minoranza della lista Galatro Viva, riguardo le lamentele di vari genitori sulla presenza di ratti all'interno del plesso scolastico di via Regina Margherita che ospita i bambini della Scuola dell'infanzia.

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(22.1.17) SCUOLA CHIUSE PER ALLERTA METEO LUNEDI' 23 GENNAIO - Il sindaco di Galatro Carmelo Panetta rende noto che, a causa di un'allerta meteo di livello M2 (codice rosso, elevato pericolo di danni a persone o a cose), tutte le scuole di Galatro (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) resteranno chiuse il giorno di lunedì 23 gennaio 2017.
Non si sa ancora se tale allerta potrebbe essere prolungata ulteriormente. Per il momento la chiusura delle scuole è prevista solo per giorno 23.



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(28.1.17) MANIFESTO DI GALATRO VIVA SULLA QUESTIONE TERME - L’opposizione rompe il silenzio sul mancato (per ora) ritorno delle Terme nella disponibilità del Comune e attacca l’Amministrazione con un manifesto nel quale sono messe in evidenza le contraddizioni e le difficoltà di Carmelo Panetta e soci a mantenere la principale delle promesse elettorali.
La palla, ora, è nel campo dei vincitori dell’ultima tornata elettorale, che non potranno esimersi da un dovere di chiarezza verso l’opinione pubblica.

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FACILI PROMESSE E TRISTE REALTA'

Il gruppo “Galatro Viva” con il presente manifesto intende porre alcuni quesiti all’amministrazione comunale e all’attenzione dei cittadini alcuni fatti che fanno meglio comprendere la vicenda del (mancato, per adesso) ritorno delle Terme nella disponibilità del Comune.

La tornata elettorale si è conclusa da otto mesi e non possiamo certo dimenticare come i candidati della lista Tromba, attuali amministratori, non lesinassero energie nell’assicurare il ritorno delle Terme al Comune. “Con le buone o con le cattive”, dicevano nei comizi e in ogni altra occasione. Sottendendo che solo loro, vincendo le elezioni, avrebbero potuto realizzare tale proposito.

Mentivano sapendo di mentire! E continuano a mentire ancora oggi, millantando e proponendo improbabili fondazioni, entità giuridiche la cui inidoneità alla gestione di servizi pubblici di rilevanza economica per conto dei comuni è assolutamente conclamata tra gli esperti più autorevoli. Per cui l’insistervi “a dispetto dei santi” si può spiegare solo facendo riferimento a finalità ed interessi diversi.

Non si potrebbe altrimenti spiegare una fondazione senza soci fondatori, (così come detto nell’ultima seduta del Consiglio Comunale) con unico socio il Comune di Galatro. Certo, come ipotesi di scuola si potrebbe anche fare, ma le leggi e la stessa Regione Calabria indicano strade diverse che portano dritto all’individuazione del gestore attraverso una procedura ad evidenza pubblica, obbligo peraltro sancito “dai principi discendenti dall’art. 81 del trattato UE e dalle direttive comunitarie in materia di appalti, quali quelli della loro necessaria attribuzione mediante procedure concorsuali, trasparenti, non discriminatorie, nonché tali da assicurare la parità di trattamento ai partecipanti”.

Come si potrebbe garantire tutto questo con la Fondazione? Il dato di fatto è che, ad oggi, le Terme sono ancora indisponibili e che gli amministratori nulla hanno fatto di concreto per riportarle nella piena disponibilità del Comune.

Leggerezza, ignoranza o altro? Più volte abbiamo chiesto al sindaco per quale motivo il comune non abbia mostrato alcun interesse verso le Terme quando aveva la possibilità di rilevarle tramite asta fallimentare a Vibo Valentia, lasciando, di fatto, campo libero all’attuale gestione. A questa domanda il sig. Sindaco non ha mai voluto o potuto rispondere. Ma ora non sarebbe serio da parte sua non comunicare ai cittadini che l’ipotesi della fondazione per la gestione delle Terme è ufficialmente naufragata!

Infine, poiché da parte della maggioranza si è detto, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, “che la situazione è alquanto complicata, anche perché si sono aperti contenziosi con il gestore che noi avevamo già preventivato”, non possiamo esimerci dal chiedere: se avevate previsto, perché avete promesso che il 31 dicembre le Terme sarebbero ritornate al Comune? La verità è che siete poco credibili, essendo le vostre promesse esclusivamente finalizzate alla vittoria elettorale e non certo al bene comune. A voi amministratori resta l’incombenza grave di dipanare una matassa troppo ingarbugliata, mentre ai cittadini, delusi e raggirati, la responsabilità di trarne le doverose conseguenze.

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(11.2.17) L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE A GALATRO VIVA - In un manifesto apparso mattina di sabato 11 febbraio sui muri di Galatro, l’Amministrazione Comunale, nella persona del sindaco Carmelo Panetta, risponde a Galatro Viva sulla questione del ritorno delle Terme nella disponibilità del Comune. Vi proponiamo in basso il testo integrale del manifesto seguito da alcune nostre considerazioni.

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Poiché la polemica politica post elettorale in questo manifesto sembra prevalere decisamente sulla comunicazione istituzionale ai cittadini sarebbe stato il caso che l’iniziativa venisse demandata al PD o al gruppo consiliare. Si sarebbe evitata una caduta di stile. Al di là di questo, che interessa l’opinione pubblica molto relativamente, il testo del murale lascia sostanzialmente inevase le domande più importanti, di cui è opportuno fare una breve rassegna.

1) Le Terme sarebbero de iure tornate al Comune, ma sono ancora di fatto occupate dal gestore. Ebbene, quanto tempo ci vorrà per adeguare il fatto al diritto? Sarà forse necessaria una (ulteriore) decisione ad hoc di una qualche autorità giudiziaria? La questione è definita o il contenzioso è ancora in sospeso? Il testo licenziato è al riguardo estremamente ambiguo e un chiarimento appare necessario.

2) Atteso il contenuto del cosiddetto decreto Madia, potrà il Comune esimersi dall’indire un’asta pubblica? E nel caso in cui potesse esimersi, la fondazione di partecipazione è ancora ritenuta lo strumento ottimale per la gestione? Se così fosse, la domanda sullo stato dell’arte della costituzione terrebbe inevitabilmente dietro. Il fatto è che le osservazioni sul “Comune unico socio” non hanno ricevuto sostanzialmente risposta alcuna.

3) Nell’augurabile ipotesi che a stretto giro di posta le Terme tornino al Comune, si è pronti a far partire la nuova stagione termale? Davvero non c’è nessun rischio che la struttura rimanga chiusa?

Saremmo tutti più contenti se l’Amministrazione si decidesse a fare il suo mestiere, rispondendo alle domande sopra formulate, piuttosto che polemizzare a 360° - perfino con le finzioni letterarie - sentendosi in perenne campagna elettorale.

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(19.2.17) L'INGUARIBILE VIZIO DI DIRE BUGIE - Galatro Viva pubblica domenica 19 febbraio un manifesto in cui vengono rese note due lettere della Regione Calabria nelle quali, su richiesta del Comune di Galatro, viene chiarito come la gara di evidenza pubblica per la gestione delle Terme sia un obbligo di legge. «Non siamo noi a volere la gara - afferma Galatro Viva - ma è la legge che lo richiede. Ai mistificatori della verità diciamo che sono evidenti le bugie raccontate ai cittadini di Galatro.»
Pubblichiamo in basso il testo integrale del manifesto:


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Visualizza in dettaglio le due lettere:
Prima lettera
Seconda lettera

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(21.2.17) E' MORTO A BUENOS AIRES L'AVV. BRUNO ZITO - E’ morto a Buenos Aires l’avvocato Bruno Zito, originario di Galatro e titolare di uno dei più importanti studi legali della capitale argentina, nonché collaboratore del nostro giornale.

Attivo nelle associazioni italo-argentine e, in particolare, di galatresi in Argentina, Bruno Zito ha ricevuto in Italia importanti riconoscimenti, tra cui fa spicco la
nomina a Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia da parte del presidente della Repubblica.

Ogni qualvolta veniva in Italia per ritirare uno di questi riconoscimenti non tralasciava mai di passare da Galatro per incontrare i numerosi parenti ed amici e rievocare con loro i tempi di genitori e nonni, nonché per rivivere l’infanzia trascorsa sulle sponde del Metramo. Frequentemente interveniva sul nostro giornale con articoli sulla comunità galatrese di Buenos Aires.

Ai familiari, in particolare al figlio Bruno Pablo, le più sentite condoglianze di Galatro Terme News.

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Riportiamo in basso un messaggio di cordoglio da parte di Pina Lamanna, nostra collaboratrice da Buenos Aires:

Ciao cari amici di Galatro,
con molto dispiacere ho ricevuto la notizia che il nostro caro dott. Bruno Zito, ieri, domenica 18 febbraio, é tornato alla Casa del Padre. Invio le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e una preghiera per la sua anima.
Che Dio l'accolga nelle sue braccia. Amen.

Pina Lamanna


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(24.2.17) IL SINDACO FA LE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA DELL'AVV. ZITO (Carmelo Panetta) - Spett.le Redazione,
Vi trasmetto la lettera di condoglianze inviata alla
Fam. del nostro concittadino Avv. Zito. Vi chiedo di pubblicarla per i nostri cittadini. Grazie.
Carmelo Panetta - Sindaco di Galatro



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(24.2.17) GRANA SAPIOLI PER L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - E’ vero che piove sempre sul bagnato. Proprio nel momento in cui le energie di sindaco e giunta sono (o dovrebbero essere) concentrate sul ritorno delle Terme al Comune, sopraggiunge la grana Sapioli, il segretario del locale circolo del PD, la cui permanenza nel Consiglio Comunale è messa a rischio da una segnalazione alla segreteria del Comune da parte di un galatrese residente in Nord Italia, ma a quanto pare in grado di far valere nella valle del Metramo una presenza ben più che virtuale.

La questione, nei suoi termini essenziali, nasce da una condizione di morosità di Gaspare Sapioli nei confronti del Comune nel momento della convalida dell’elezione da parte del Consiglio Comunale, condizione che lo avrebbe reso ineleggibile e quindi non convalidabile come eletto nella prima seduta dello stesso.

Essendo a conoscenza della sua situazione, Sapioli ha cercato di ovviare con autodichiarazioni nelle quali ha presentato un piano di rateizzazione e di ammortamento dei tributi comunali nonché una definizione e “rottamazione” degli stessi sulla base del DL 22.10.2016 n.193. La Prefettura di Reggio Calabria ha però fatto sapere che la presentazione di un piano di rateizzazione successivamente redatto non elimina la causa di incompatibilità. Da qui la decisione dell’Amministrazione Comunale di contestare la causa di incompatibilità sulla base del DL succitato e la richiesta di un parere allo sportello delle autonomie locali del Ministero dell’Interno. Contestazione che appare difficilmente sostenibile perché fondata su una pretesa di retroattività del DL in questione.

Al di là di ogni legittima opinione giurisprudenziale, non ci pare che la permanenza o meno di Gaspare Sapioli nel Civico Consesso possa definirsi una questione decisiva per le sorti di Galatro. Si tratta, in fondo, di una quisquilia. Se proprio, però, si vuole opinare pro o contro, non si può non valutare positivamente la presenza di un segretario di partito in consiglio comunale. Presenza che nel suo piccolo rappresenta un contravveleno contro la montante antipolitica, perlomeno in termini d’immagine.

Nella foto: il segretario PD di Galatro, Gaspare Sapioli.


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