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< apr 07 Cronache - Maggio 2007 giu 07 >

17.5.07 - Atti di vandalismo
di Biagio Cirillo

18.5.07 - Un convegno-dibattito sul futuro di Galatro

29.5.07 - Struttura termale: sbloccati i fondi del ribasso d'asta

29.5.07 - Eccezionale grandinata: allagamenti alla Crocevia

29.5.07 - Evacuazione temeraria





14 bottiglie di birra vuote (Foto B. Cirillo)
14 bottiglie di birra vuote su davanzale
(17.5.07) ATTI DI VANDALISMO (di Biagio Cirillo) - A Galatro, i galatresi hanno sempre tenuto al rispetto delle cose altrui e alla pulizia, sia nelle abitazioni che sulle strade: infatti le donne di questo piccolo paese, dopo le pulizie domestiche, si dedicano alla pulizia del pezzo di strada confinante con la propria abitazione.
Campanello di abitazione bruciato (Foto B. Cirillo)
Campanello bruciato
Da qualche anno, in via Ferruccio, una piccola viuzza del rione
Crocevia, si riuniscono le coppiette per passare momenti di intimità. Fin qua niente di strano, ma non condivido le bravate insensate che si permettono di fare a discapito delle abitazioni delle persone che sono assenti perchè, per motivi di lavoro, si trovano al Nord; per non dire del sozzume che si lasciano dietro.
Ogni anno, quando si scende in ferie, bisogna risistemare campanelli, persiane bruciate, tubi dei pluviali rotti e pulire il sudiciume.
Quest'anno sono sceso diverse volte a Galatro e una di queste mi sono permesso di chiamare gli spazzini che gentilmente hanno provveduto immediatamente a pulire. Ma prima della pulizia mi sono permesso di fare delle foto con il cellulare che qui vi propongo.
Ho aspettato fino adesso a mandarle perchè ho voluto prima riflettere. Mi piacerebbe che le foto venissero viste da quelle poche persone (vandali) che così facendo rovinano l'immagine di Galatro.
Mi scuso con il resto dei miei paesani che sono brava gente, pulita e rispettosa.

Interruttore di campanello divelto (Foto B. Cirillo)   Altro campanello divelto (Foto B. Cirillo)
Interruttore di campanello divelto Altro campanello divelto
Sudiciume di varia origine (Foto B. Cirillo)   Sudiciume spiaccicato al muro (Foto B. Cirillo)
Sudiciume di varia origine Sudiciume spiaccicato al muro
Altri campioni di sudiciume (Foto B. Cirillo)   Stuolo di mozziconi (Foto B. Cirillo)
Altri campioni di sudiciume Stuolo di mozziconi
La documentazione fotografica di questo servizio è di Biagio Cirillo.

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Partito Socialista - Nuovo PSI (18.5.07) UN CONVEGNO-DIBATTITO SUL FUTURO DI GALATRO - Un comunicato della sezione di Galatro del Partito Socialista - Nuovo PSI - a firma del segretario di sezione Nicola Franzè, invita tutti i cittadini, le organizzazioni politiche, sindacali e culturali a partecipare e ad intervenire, per proporre nuove idee nell'interesse della collettività, al convegno-dibattito sul tema "Galatro: quale futuro. Prospettive di miglioramento della situazione economica e sociale di Galatro con lo sviluppo delle Terme e la realizzazione delle opere collegate alla Diga sul Metramo".
Il convegno-dibattito è previsto per Lunedì 21 Maggio, alle ore 18.00, presso la Scuola Elementare di via Regina Margherita.
In programma una relazione introduttiva di Nicola Sollazzo, dirigente della sezione e membro del Consiglio Nazionale.
Seguiranno poi gli interventi di: Giovanni Alvaro, commissario provinciale e membro della Direzione Nazionale; Cosimo Ferrarini, membro della Segreteria Nazionale.
Concluderà i lavori l'on. Mauro Del Bue, portavoce nazionale del partito.


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(29.5.07) STRUTTURA TERMALE: SBLOCCATI I FONDI DEL RIBASSO D'ASTA - Dopo parecchi anni dalla conclusione dei lavori della nuova struttura termale sono stati messi a disposizione del Comune i fondi del ribasso d’asta, vale a dire le somme derivanti dalla differenza tra lo stanziamento e quanto è stato effettivamente speso per l’esecuzione dei lavori. Pare che dovranno essere utilizzate per interventi di adeguamento e messa a norma.
La discussione sul destino delle Terme stenta però a decollare. Non si è entrati ancora nell’ordine di idee che il problema fondamentale non è il budget, vale a dire l’ammontare dei rimborsi della Regione Calabria per le prestazioni erogate in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale, ma la capacità del gestore di realizzare quanto previsto dalla convenzione stipulata col comune: piano promozionale, piano occupazionale, stagione termale senza soluzione di continuità.
Siamo al settimo anno di gestione privata ma il bacino d’utenza rimane quello delle vecchie terme comunali, la struttura alberghiera funziona a bassissimo regime e, quel che è peggio, non s’intravede una via d’uscita. Quanto ancora dovremo sentire parlare del budget e non invece delle soluzioni possibili del problema di un adeguato approvvigionamento finanziario?


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(29.5.07) ECCEZIONALE GRANDINATA: ALLAGAMENTI ALLA CROCEVIA - Il maltempo che ha colpito gran parte del Sud si è abbattuto anche sul nostro paese. Nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 maggio una violenta grandinata, accompagnata da forti raffiche di vento, ha svegliato e tenuto in apprensione molti galatresi, innervositi dal proverbiale, in questi casi, andirivieni della corrente elettrica.
Al rione Crocevia alcuni si sono ritrovati con i piani inferiori delle abitazioni invasi dalle acque. Per fortuna, nonostante i danni considerevoli, non ci sono state conseguenze tragiche o disastrose. Nel giro di qualche ora, grazie all’intervento coordinato dei Vigili Urbani, dei Vigili del Fuoco e di numerosi volontari, si è venuti a capo della situazione.
Sarebbe il caso di studiare degli accorgimenti tecnici per scongiurare, nelle poche zone del centro abitato nelle quali, per la particolare morfologia dei luoghi, la velocità di scorrimento delle acque piovane non è ottimale, il ripetersi di questi episodi.


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(29.5.07) EVACUAZIONE TEMERARIA - Non si tratta, come molti fanno strumentalmente, soprattutto al Nord, di agitare il problema della sicurezza diffondendo la psicosi dell’arrivo dei barbari. Pensiamo che, in linea di principio, la convivenza debba essere possibile con tutti i gruppi e tutte le etnie, ovviamente nel rispetto del regole.
Il punto è proprio il rispetto delle regole: non possiamo consentire a nessuno, indigeno o straniero, di trattare le nostre strade come latrine, offendendo il nostro buon gusto, la nostra educazione, il nostro senso estetico.
Abbiamo visto una nomade fare, sul viale Aldo Moro, all’altezza del campo da tennis, ciò che normalmente si fa in luoghi appartati, detti con un termine che ha assunto un’intonazione un po’ volgare, cessi, dal latino “recessum”, participio, probabilmente sostantivato, di “recedo”: mi apparto, mi separo, mi ritiro et similia, altri termini, cioè, di uguale significato.


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