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< feb 11 Cronache - Marzo 2011 apr 11 >

1.3.11 - Il Carnevale galatrese 2011
Bruno Scoleri

6.3.11 - Nuovi record per il nostro giornale

9.3.11 - Laurea in Informatica

10.3.11 - Laurea specialistica in Giurisprudenza

14.3.11 - Una strana campagna elettorale

19.3.11 - I festeggiamenti a Galatro per i 150 anni dall'Unità d'Italia

Irene Mandaglio

23.3.11 - Festa dell'Unità d'Italia in Argentina

Pina Lamanna

31.3.11 - Seconda Giornata delle Tipicità

Pina Panetta

31.3.11 - Rifondazione della Pro-Loco





(1.3.11) IL CARNEVALE GALATRESE 2011 (Bruno Scoleri) - Ecco la locandina contenente il programma del Carnevale Galatrese 2011. Il raduno delle maschere in piazza Matteotti è previsto per Domenica 6 Marzo alle ore 14,30.


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(6.3.11) NUOVI RECORD PER IL NOSTRO GIORNALE - Galatro Terme News ha raggiunto qualche giorno fa i quattrocentomila (400.000) contatti complessivi e continua a macinare nuovi record. Nella settimana compresa fra il 20 ed il 26 Febbraio, durante la quale era aperto il sondaggio sull'approccio dei galatresi alle prossime elezioni comunali, sono stati totalizzati ben 3136 contatti, cifra per niente paragonabile con i precedenti primati settimanali che superavano di poco i 2200.
Stracciato anche ripetutamente il record di accessi quotidiani al giornale: fra Lunedì 21 e Giovedì 24 Febbraio scorsi sono stati totalizzati in progressione 435 (Lun), 492 (Mar), 509 (Mer) e 600 (Gio) contatti, superando ampiamente i 424 del 9 Febbraio 2010 (record precedente).
Insomma non ci possiamo certo lamentare dell'attenzione riservataci dai lettori, i quali continuano a dare fiducia al nostro prodotto giornalistico la cui formula, nel corso degli anni, si è rivelata molto gradita sia ai galatresi residenti che ai non residenti, ai molti galatresi d'adozione, ad amici di galatresi ed anche a semplici simpatizzanti del nostro paese.
Un grazie a tutti i lettori e collaboratori mentre ci prepariamo a seguire nel migliore dei modi l'evento delle prossime elezioni comunali fissate per il 15 e 16 Maggio. Ci auguriamo che queste possano costituire un'occasione per un concreto rilancio di Galatro e non un vuoto momento di scontro che prelude ad una dormita quinquennale.
Un grazie a tutti.


Statistiche sui contatti di Galatro Terme News
nella settimana 20/26 Febbraio 2011


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(9.3.11) LAUREA IN INFORMATICA - Il nostro concittadino Cristian Trimboli ha conseguito di recente con una brillante votazione, presso l'Università degli Studi di Firenze, la laurea in Informatica. Cristian ha discusso una tesi che aveva come argomento Web mining e analisi dei percorsi di navigazione in rete.
Al giovane neodottore ed ai suoi familiari vanno le più vive congratulazioni da parte della nostra Redazione.

Ecco l'elenco aggiornato dei
laureati galatresi.

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(10.3.11) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA - Presso l’Università di Torino ha conseguito la laurea specialistica in Giurisprudenza, riportando una votazione brillante, Zaraia Cuppari. Zaraia ha discusso un’interessante tesi in Diritto ecclesiastico su Libertà religiosa e libertà di espressione del pensiero, relatrice la chiarissima Professoressa Ilaria Zuanassi.
Nello studio, ampio e documentato, la nostra giovane concittadina affronta l'esame delle due norme costituzionali inerenti il diritto di libertà religiosa (art. 19 della Costituzione) e il diritto di manifestare il proprio pensiero (art. 21 della Costituzione). Analizza quindi i limiti posti dal diritto penale confrontando in modo dettagliato, attraverso la ricerca di diverse sentenze recenti, la normativa italiana e la normativa che nasce dalla partecipazione del nostro ordinamento ad ordinamenti europei (soffermandosi in particolare sulla normativa CEDU). Il lavoro ha poi preso in considerazione i possibili conflitti che possono sorgere nel momento in cui il cittadino vanta un diritto su entrambe le norme e, conseguentemente, il bilanciamento tramite il cosiddetto "principio di prevalenza e soccombenza", quando l'espressione del proprio pensiero possa riguardare considerazioni sull'identità religiosa altrui.
A Zaraia e ai suoi familiari i complimenti e gli auguri da parte della nostra Redazione.

Visualizza l'elenco dei
laureati galatresi

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(14.3.11) UNA STRANA CAMPAGNA ELETTORALE - La campagna elettorale per le ormai imminenti elezioni comunali (sono state fissate il 15 e 16 maggio) si preannuncia come la più fredda (non la meno calda, proprio la più fredda) della storia.
A parte la scontata ricandidatura di Carmelo Panetta sul fronte Tromba (non si può parlare, stante la defezione del PD, il maggior partito del potenziale schieramento, finito in stato di ibernazione, di coalizione di sinistra o di centrosinistra), nessun sasso è stato finora lanciato per increspare le acque stagnanti della politica galatrese.
Quel che colpisce è la totale assenza di dibattito politico. La stessa ricandidatura di Panetta appare essere frutto di un’inusuale assenza di discussione che, di per sé sola, basta a sganciare il simbolo sotto il quale verrà presentata – la vecchia e molte volte vittoriosa Tromba - da ogni sostanziale legame con la tradizione, la cultura e la prassi storicamente consolidata della sinistra galatrese. Se si pensa che degli
ultimi tre sindaci della sinistra due, Galluzzo nel 1990 e Papa nel 2006, non sono stati ricandidati mentre il terzo, Cuppari, lo è stato, nel 1997, a prezzo di forti lacerazioni col gruppo della cosiddetta “Tromba spaccata”, che aveva proprio in Carmelo Panetta uno degli esponenti di maggiore spicco, si ha l’idea di quanto anomala si delinei questa tornata elettorale.
Anomalia che non riguarda solo la Tromba. Quello che dovrebbe essere lo schieramento alternativo appare incerto ed esitante, nient’affatto convinto e motivato a condurre una battaglia per un cambiamento autentico non più dilazionabile.
Per riassumere: a poco più di un mese dalla presentazione delle liste non si registra nessuna uscita pubblica. Da una parte (la Tromba) perché tutto è dato per scontato; dall’altra perché nulla è dato per scontato e si cerca una “quadra”, per dirla con Bossi, nient’affatto facile da trovare.
A meno che gli “arcana” non siano altri, al momento sconosciuti.

Nella foto: Scorcio del Municipio di Galatro.

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(19.3.11) I FESTEGGIAMENTI A GALATRO PER I 150 ANNI DALL'UNITA' D'ITALIA (Irene Mandaglio) - In occasione dei festeggiamenti per l'anniversario dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia svoltisi presso l'Istituto Scolastico Comprensivo "R. Distilo" di Galatro, vi propongo il testo del discorso del Sindaco ed un video relativo alla manifestazione.

* * *

Saluto il dirigente scolastico, i docenti, i ragazzi, i carabinieri, il maresciallo, i cittadini e tutti i presenti.
Un sentito grazie per l'invito, per l' accoglienza, per lo spettacolo che ci è stato offerto.
Questa partecipazione, consapevole e festosa, ci dà la dimensione di quanto, anche nel nostro paese, sia vivo il senso della storia dell'unità nazionale e questo non può che renderci orgogliosi.
Siamo qui per celebrare il 150° anniversario dell'unità d' Italia e devo dire che mi sento particolarmente emozionato di essere in mezzo a voi, cari ragazzi, perchè non ci poteva essere, per me, luogo più giusto e protagonisti più significativi per celebrare questa ricorrenza: la scuola ed i ragazzi.
La scuola, che ha, nel campo del ritrovamento dei valori, un compito difficile da svolgere, in quanto è l'unica Istituzione deputata ad educare i giovani alla formazione di una personalità autonoma, critica e responsabile.
La scuola, che in modo dichiarato, si prefigge e deve prefiggersi l'educazione ai valori, che deve cominciare prestissimo, dalla scuola dell'infanzia e prosegue fino alle superiori se veramente vogliamo che quelli che sono i capisaldi della nostra cultura, della nostra civiltà, della nostra democrazia e quelli che sono i principi fondamentali della nostra Costituzione, non vengano mai messi in discussione.
Non potevo trovare protagonisti più significativi che i ragazzi della scuola, i quali rappresentano il futuro, gli uomini di domani, la speranza. I ragazzi che, se saggiamente formati, custodiranno ciò che la storia ci ha consegnato, ciò che i giovani che avevano poco più del doppio della vostra età hanno eroicamente conquistato. Come sicuramente saprete, infatti, i protagonisti del Risorgimento, cioè di quel periodo storico che racchiude in sè tutti gli eventi che portano all'unità d'Italia, furono propio giovani che avevano poco più di vent'anni quando abbracciarono la causa italiana. I vari Mazzini, Garibaldi, Cavour, erano giovani, giovani illuminati, coraggiosi che, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri, si fecero carico del destino di un'Italia divisa, derisa, saccheggiata e con le loro memorabili imprese fecero l'Italia. Lo stesso Goffredo Mameli, quando scrisse il nostro Inno Nazionale, aveva appena vent'anni, come Roberto Benigni in modo egregio ci ha ricordato, facendoci riflettere, facendoci approfondire il testo, le parole. Certo, un giovane di vent'anni con quei principi, quei valori, quei sentimenti, quelle capacità, non può che essere definito "un grande".
Oggi è il giorno della memoria storica e siamo qui per ricordare ciò che è stato, per festeggiare l'unità d'Italia anche se, fatemelo dire, noi come popolo del Sud qualche rancore lo serbiamo perchè questa unità poco ci ha dato, anzi, qualcosa ci ha tolto, soprattutto dal punto di vista economico, poichè dopo l'impresa di Garibaldi ed il suo conseguente ritiro a Caprera, il tanto agognato cambiamento sociale non c'è stato mai. Si è passati, così come scrisse il nostro poeta Antonio Martino, "di la furca a lu palu" (come dire, dalla padella alla brace).
A tal proposito, non bisogna dimenticare che in località Ferdinandea, poco distante da noi, nella provincia di Vibo Valentia, c'era una fonderia, dove venivano costruite anche armi da guerra per i Borboni, che a quel tempo rappresentavano un vero e proprio polo industriale, intorno al quale ruotavano il lavoro e l'economia di un'intera comunità. Con l'annessione tale fonderia venne chiusa, dando vita così ai primi flussi migratori verso il nord ed a quella "questione meridionale" mai risolta. Ma oggi non è il momento della polemica, lascio all'onestà intellettuale dei nostri docenti l'interpretazione di questa pagina di storia che ci riguarda così da vicino, con l'augurio che, attraverso una saggia lettura, possano guidare la nostra formazione affinchè questa pagina possa essere riscritta. In tutta Italia in questi giorni si stanno svolgendo iniziative per il 150° anniversario ed io mi auguro che la partecipazione dei cittadini a questa ricorrenza possa essere un occasione per rafforzare la consapevolezza delle nostre responsabilità nazionali; possa servire a ravvivare in ognuno di noi il senso di appartenenza ad un Paese che ha una storia senza eguali.
E dunque, la riflessione e la festa con cui celebriamo l'unità nazionale in questo 17 marzo 2011, (per noi 15 marzo), sia più che mai l'impegno della nostra determinazione nel riaffermarla, tutelarla, rinsaldarla, perchè fu causa a cui tanti italiani dedicarono il loro impegno e la loro vita.
VIVA L'ITALIA UNITA
VIVA IL TRICOLORE

Carmelo Panetta, sindaco di Galatro


I festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia a Galatro


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(23.3.11) FESTA DELL'UNITA' D'ITALIA IN ARGENTINA (Pina Lamanna) - BUENOS AIRES - Anche da noi a Buenos Aires, presso l'Associazione Calabrese, si é svolta Venerdí 18 Marzo la festa per i 150 anni dell'Unità d´Italia alla presenza del nuovo Console Generale a Buenos Aires Dott. Giuseppe Scognamiglio, di origine napoletana. In questo incontro ha parlato il nostro galatrese vicepresidente dell'Associazione Calabrese Dott. Bruno Zito che ha fatto una rassegna storica di questa giornata. Il Dott. Humberto Savoia, residente in Argentina, ha letto il mensaggio di Casa Savoia ed ha espresso anche il proprio pensiero. Il Dott. Manfredo Cordero Lanza di Montezemolo ha ricordato il padre di sua nonna, uno dei "Mille". Per finire il presidente dell'Associazione Calabrese Antonio Ferraiuolo ha ringraziato per la sua presenza il Console Generale alla sua prima visita ed anche tutti noi presenti.
Questa bella serata è stata animata dall'ottimo coro dell'Associazione Calabrese che ha eseguito gli inni nazionali dell'Argentina e dell'Italia; poi un tenore ha interpretato una bella canzone e si sono esibiti altri gruppi musicali. Per concludere la festa è stato servito un vino in onore di noi presenti.

Peró per me, per fortuna, la festa dell'italianità non è finita qui: ho avuto un'altra festa a Lomas di Zamara, il piccolo borgo dove abito e dove si trova una grande maggioranza della Collettivitá Italiana nel Sud del Gran Buenos Aires.
Perciò voglio condividere con voi le fotografie (vedi link in basso) della nostra festa dell´Unita d´Italia a Lomas di Zamora. Come potrete vedere sono presenti le autoritá, la nuova Agente Consolare Dott.ssa. Francesca Romana Cardulani Meloni (con gonna e giacca bianca e una bella coccarda tricolore), il presidente del Comites di Lomas di Zamora, il rappresentante del Sindaco di Lomas di Zamora. Tutte le associazioni italiane di Lomas di Zamora hanno portato i loro standardi. Il coro della Dante Alighieri di Lomas di Zamora, la Banda Municipale, Italiani nativi e noi Italoargentini, tutti erano presenti a questa festa dell'Italia.
L'incontro si è svolto Sabato 19 Marzo, giorno di San Giuseppe, davanti alla Cattedrale di Lomas di Zamora Nostra Signora della Pace, dove ogni autoritá presente ha svolto un breve discorso e sono stati intonato gli inni nazionali dell'Argentina e dell'Italia, poi abbiamo participato della Santa Messa.
La festa é poi continuata al Teatro Coliseo di Lomas di Zamora con un grande spettacolo per tutti i presenti, show di Tango (certamente il nostro ballo), poi si é presentato un gruppo folklorico molto noto da noi chiamato "Gioia d´Italia" con canzonette polpoari italiane. La serata si è conclusa con due tenori bravissimi che hanno interpretato belle canzoni: "O Sole Mio", "Torna a Surriento", "Mamma", "Nessun Dorma" e tante altre. Cosi anche noi da lontano abbiamo partecipato alla grande festa della nostra Madre Patria.

Ringrazio il sig. Alberto Mosetto che gentilmente mi ha inviato le foto della festa a Lomas di Zamora in modo da poterle condividere con tutti voi. Le potete visualizzare cliccando sul link in basso:

picasaweb.google.com/Dantealighieri8/COMITES1932011#

Nelle foto: in alto a sinistra Pina Lamanna, autrice dell'articolo; in alto a destra il dott. Bruno Zito, vicepresidente dell'Associazione Calabrese in Argentina; in basso un momento della festa per i 150 anni dell'Unità d'Italia a Lomas di Zamora, Argentina.

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(31.3.11) SECONDA GIORNATA DELLE TIPICITA' (Pina Panetta) - Continua il "cammino delle eccellenze". Sabato 2 Aprile, presso la Sala Convegni del Comune di Galatro, si terrà la II Giornata delle tipicità, nella convinzione che la promozione e la valorizzazione di un territorio siano fondamentali per il suo sviluppo.
La manifestazione avrà inizio con un Convegno a tema, cui seguirà la degustazione dei prodotti tipici sponsorizzati, a cura del Comitato Donne Galatresi.
Il tutto allietato dal neo-gruppo musicale "Tarankaradros". Concluderà la serata un recital "Profumo di Napoli" del maestro Aldo Iacopino.
Tutti i compaesani galatresi sono invitati a partecipare.
Vi ringraziamo e vi aspettiamo.

Visualizza la
locandina dell'evento (PDF) 291 KB

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(31.3.11) RIFONDAZIONE DELLA PRO-LOCO - A trentacinque anni dalla sua prima fondazione, nel 1976, rinasce a Galatro la Pro loco, ospitata per il momento nella sala parrocchiale attigua alla chiesa di San Nicola e in predicato di accasarsi, in un prossimo futuro, nei locali comunali di via Diaz.
Tra i promotori dell’iniziativa (varata in base alla legge regionale 08/2008 che delega la materia alle province), dunque soci (ri)fondatori, Nicola Pettinato, Biagio Fiorello, Giuseppe Circosta, Michele Furfaro ed altri. Le carte costitutive dell’associazione comprendono l’atto notarile di fondazione, lo statuto – adottato quello standard delle pro loco ma praticamente adattabile al contesto locale mediante regolamenti opportunamente modulati - l’iscrizione presso l’Agenzia delle entrate e presso l’albo Provinciale delle Pro loco. Il CDA provvisorio risulta così composto: Giuseppe Circosta (presidente), Agatino Zappalà (vicepresidente), Biagio Fiorello (segretario), Salvatore Sorrentino (tesoriere) e Michele Furfaro.
L’impegno del CDA provvisorio è di lanciare a breve (anche attraverso la collaborazione del nostro sito) la campagna delle adesioni per l’indizione, entro sei mesi, dell’assemblea per l’elezione del nuovo consiglio d’amministrazione, del revisore dei conti e del collegio dei probiviri.


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