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< set-ott 18 Cronache 2018 gen-feb 19 >
Novembre-Dicembre

4.11.18 - Metramo e Diga: situazione preoccupante

6.11.18 - Opportuni chiarimenti su fiume e diga

10.11.18 - La Diga sarà completata: il via libera con la legge di bilancio

17.11.18 - Botta e risposta tra Imbalzano e il sindaco Panetta sui finanziamenti alla Diga

25.11.18 - La recente scomparsa di due galatresi all'estero

1.12.18 - Prestigioso riconoscimento per Vito Crea

19.12.18 - Vandali in azione alla Villa comunale: distrutta la casetta di Babbo Natale

20.12.18 - E' morto Gregorio Russo detto «il Collocatore»

24.12.18 - I presepi artistici nelle chiese di Galatro





(4.11.18) METRAMO E DIGA: SITUAZIONE PREOCCUPANTE - Le foto che mostriamo in basso, inviateci da un lettore, documentano la situazione del fiume Metramo in alcuni tratti in prossimità della Diga. Non c’è dubbio alcuno che la situazione sia preoccupante e necessiti di un intervento urgente, che crediamo spetti al Consorzio di Bonifica, quale organo di gestione della struttura. Ovvero al Consorzio in sinergia con altri enti.

Non è nostro mestiere fare previsioni circa quello che potrebbe tenere dietro a una piena (naturale o artificiale che possa essere), ma vorremmo quantomeno risparmiarci gli scongiuri.


















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(6.11.18) OPPORTUNI CHIARIMENTI SU FIUME E DIGA - Il Sindaco con un whatsapp ci informa, informato a sua volta dai responsabili della sicurezza della Diga, che la situazione è assolutamente sotto controllo, per cui «Sarebbe ora di smetterla con questo allarmismo terroristico» dalle finalità, manco a dirlo, «politiche».

Cosa c’entrano le finalità politiche?
Le foto (inviateci da un lettore peraltro a lui molto, molto vicino) documentano una situazione del fiume che, per come si presenta, non si può che definire preoccupante (incidentalmente: dire che una cosa preoccupa non equivale affatto a fare una previsione, come mostra di credere una gentile lettrice sulla nostra pagina fb).

Ben venga, come assicura al sindaco il dottor Massimo Tropeano, responsabile tecnico del Consorzio, che «Il livello sia nella norma nonostante l’eccezionalità delle piogge» e che «la diga è continuamente monitorata da me come da tutto il personale addetto alla sorveglianza e controllo». Lo stesso dottor Tropeano conclude però il whatsapp al primo cittadino con l’autoinvito «teniamoci in contatto», a conferma che non si tratta di “allarmismo terroristico” ma di preoccupazioni di molto – non soltanto “un po’”- buon senso inequivocabilmente riscontrate dalle foto.

Proprio perché “con queste cose non si fa politica”, esse (“queste cose”) vanno dette ai cittadini come effettivamente stanno, vincendo la propensione al “quieta non movere” (et mota quietare) che pare caratterizzare l’Amministrazione su molti fronti.

Infine: «Ma cosa c’entra la Diga con il fiume?» C’entra, intanto, per l’elementare ragione che l’invaso riceve le acque dal fiume per poi farle defluire con maggiore o minore portata, per cui non ci può essere alcun discorso sul fiume che lasci fuori la Diga. Che poi la situazione giù non sia stata determinata su, che i tronchi che ostruiscono il corso del fiume non provengano dal bacino, questo è un altro paio di maniche.

Un altro paio di maniche ma non certo una fake news, come mostra inopinatamente di credere qualcuno che, se da un lato ha abbandonato il paese, dall’altro s’è tenuto le proprie ossessioni.


Nelle foto inviateci da un lettore vicino al Sindaco: in alto la situazione della diga, in basso la situazione del fiume Metramo a valle della diga.

* * *

Confronta:
4.11.2018 - Metramo e Diga: situazione preoccupante

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(10.11.18) LA DIGA SARA' COMPLETATA: IL VIA LIBERA CON LA LEGGE DI BILANCIO - È stato emanato, com’era nelle attese, il decreto attuativo della Legge 27 dicembre 2017 n.205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020) con cui si dà il via libera all’attuazione di progetti di opere pubbliche in tutto il territorio nazionale, tra i quali trova posto il progetto definitivo per il completamento della diga sul fiume Metramo per un importo complessivo di € 26.500.000.

Il rischio che la diga resti monumento di se stessa è così finalmente scongiurato e si procederà, come recita il dispositivo, al completamento della galleria di derivazione dall’invaso della Diga di Castagnara sul fiume Metramo, alle adduzioni dallo sbocco della galleria alle utilizzazioni intersettoriali, all’impianto di potabilizzazione (IPOT) di Laureana di Borrello e alla costruzione di una centrale idroelettrica.

Va da sé che per Galatro è una notizia importante che dischiude scenari di ripresa economica e demografica, se si riuscirà a realizzare, in primis con le Terme, le opportune sinergie.

Il progetto, proposto dalla Regione Calabria, verrà illustrato nei prossimi giorni in una conferenza stampa congiunta della stessa Regione e del Comune di Galatro.

Giunge così al capolinea una vicenda iniziata negli anni Sessanta e interrotta alla fine degli anni Ottanta dopo la realizzazione del manufatto senza, però, le opere che avrebbero integrato la diga nell’economia della Piana. La lacuna potrà essere ora colmata, se si procederà speditamente e senza intoppi.


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(17.11.18) BOTTA E RISPOSTA TRA IMBALZANO E IL SINDACO PANETTA SUI FINANZIAMENTI ALLA DIGA - Carmelo Panetta risponde all'esponente di Forza Italia Candeloro Imbalzano che, in merito ai recenti finanziamenti per il completamento delle opere connesse alla Diga sul Metramo, ha diffuso un pepato comunicato stampa in cui afferma di non capire «il plauso del Sindaco al Presidente della Regione Oliverio, con tanto di accompagnamento musicale.» Panetta replica che «non si tratta di una semplice sviolinata ad Oliverio, ma il mero riconoscimento di un risultato che si concretizza dopo molti anni.»

Riportiamo in basso le dichiarazioni di entrambi.


* * *

Comprendo
la soddisfazione del mio amico, sindaco di Galatro, Carmelo Panetta nell’apprendere che la Conferenza Unificata ha finanziato con 26,5 milioni di euro il completamento della galleria di derivazione dell’invaso della Diga sul Metramo, opera da noi sempre ritenuta strategica per lo sviluppo sostenibile turistico ed agricolo della Piana. Quello che non capisco affatto è il suo plauso al Presidente della Regione Oliverio, con tanto di accompagnamento musicale. Panetta non può non ricordare che il completamento della stessa diga era stato approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 21 luglio 2014, grazie all’emendamento - a mia solitaria firma n. 33773/1 di pari data -, alla Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 284/9^ con il quale veniva approvata la Programmazione Comunitaria 2014-2020.

E già che ci siamo, dobbiamo evidentemente dedurre che il Presidente Oliverio – anche nella qualità di detentore della relativa Delega – abbia contribuito, in qualche successiva rimodulazione, a cancellare quella volontà espressa dal Consiglio Regionale, salvo a decidere in epoca più recente di richiedere un finanziamento al Governo per ovviare alla macroscopica eliminazione dell’azione 6.3.2 testualmente finalizzata “al completamento della galleria per la Diga sul Metramo e la destinazione d’uso delle sue acque”

Queste cose Panetta non può averle dimenticate, se è vero come è vero che dopo l’inserimento e l’approvazione della mia proposta di finanziamento dell’invaso sul Metramo, ci fu sulla stampa un coro di manifestazioni di gioia di diversi Amministratori dei territori interessati, tra cui non mancò legittimamente la sua, atteso che l’imponente struttura ricade a cavallo dei comuni di S. Pietro di Caridà, Galatro e Laureana di Borrello.

E' una vicenda che ha fatto il paio con l’altra grande questione della “Zona Economica Speciale” del Porto di Gioia Tauro”, la cui proposta di legge nella scorsa consiliatura era stata approvata dal Consiglio e successivamente andata in discussione alle competenti Commissioni del Senato; salvo poi essere inopinatamente sostituita da altra quasi analoga proposta in questa legislatura. Con un identico risultato: quello di far perdere, sia per la Diga che per la ZES, almeno due anni di tempo in entrambi i casi, che potevano essere tranquillamente utilizzati.

Reggio Calabria 14 novembre 2018
On. Candeloro Imbalzano

* * *

Non per spirito di polemica, ma per amore di verità, ritengo doveroso replicare al comunicato stampa diffuso dal mio caro amico On. Candeloro Imbalzano in relazione al recente finanziamento delle opere di completamento della Diga sul Metramo.

Intendo chiarire infatti, ove non si fosse già inteso, che il mio plauso per l’inserimento nel Piano Invasi Multiobiettivo, previsto dalla Legge Finanziaria 2018, del progetto definitivo redatto dalla Regione Calabria delle opere che consentiranno lo sfruttamento di tutte le potenzialità della Diga (galleria di derivazione, opere di adduzione, impianto di potabilizzazione e centrale idroelettrica), non è una semplice sviolinata al Presidente Oliverio, dettata da chissà quale motivazione recondita, ma il mero riconoscimento di un risultato che concretizza, dopo molti anni, una importante battaglia per lo sviluppo del nostro territorio portata avanti da numerosi esponenti politici, tra questi (e non fatico a riconoscerlo) l’On.le Candeloro Imbalzano.

Io non ho gli strumenti per stabilire se l’eliminazione del finanziamento per la costruzione della galleria di derivazione (inserito su richiesta dell’On. Imbalzano nella proposta del POR 2014/2020 licenziata dal Consiglio Regionale il 21 luglio 2014) sia avvenuta in sede di verifica della coerenza del Piano in sede comunitaria o sia il frutto di una precisa scelta politica effettuata, in sede di rimodulazione del POR, dalla nuova e attuale maggioranza nel frattempo insediatasi.

Quello che so è che, alcuni anni addietro, il Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino aveva presentato alla Regione Calabria la richiesta di concessione dell’uso plurimo delle acque allo scopo di far realizzare a terzi, con lo strumento del project financing, una centrale idroelettrica posta a valle dell’invaso. Fin qui nulla di male, se non fosse che il progetto prevedeva solo la realizzazione della centrale, con definitivo abbandono della galleria e di tutti gli impianti di adduzione e canalizzazione verso i piani della Ghilina del Comune di Galatro: insomma, il totale snaturamento delle finalità dell’opera, che non sarebbe servita per uso irriguo e potabile ma quasi esclusivamente per uso industriale.

Pur comprendendo le ragioni pratiche che avevano indotto l’ente consortile a fare questa scelta, il mio ruolo di rappresentante dei cittadini di Galatro (che, per inciso, sin dagli anni ’70 si è battuto per fare in modo che la Diga possa divenire una reale occasione di sviluppo per l’agricoltura e l’intera economia del territorio), mi ha imposto una ferma reazione politica, che ho esercitato in primo luogo sul Presidente Oliverio, il quale non si è sottratto ma, anzi, ha pienamente sposato le ragioni di chi, incluso l’On. Imbalzano, ha sempre creduto che, senza le canalizzazioni, l’infrastruttura sarebbe rimasta un’opera incompiuta ed i nostri terreni (centinaia di ettari) sarebbero rimasti incolti ed abbandonati.

Il mio ringraziamento al Governatore non è quindi un atto di piaggeria, ma il riconoscimento per la forte azione politica da lui svolta, visto che non solo ha assecondato le aspirazioni e le esigenze dei cittadini di Galatro e dell’intera Piana di Gioia Tauro rispetto alle pur legittime richieste del Consorzio di Bonifica, ma ha impegnato le strutture regionali affinché in tempi brevi potesse essere individuata una soluzione operativa che consentisse il completamento dell’importante infrastruttura idrica per come originariamente concepita.

Chiariti così i fatti, ritengo che anche l’amico Candeloro non possa che rallegrarsi per il passo decisivo che è stato compiuto con il finanziamento del progetto definitivo di “Completamento della galleria di derivazione dell’invaso della Diga Castagnara sul fiume Metramo, adduzioni dallo sbocco della galleria alle utilizzazioni intersettoriali, impianto di potabilizzazione (IPOT) sul territorio di Laureana di Borrello, centrale idroelettrica”, a cui dovrebbe a breve fare seguito il decreto ministeriale di erogazione delle risorse.

Per questo, mi auguro di poter presto festeggiare anche insieme a lui l’avvio dei lavori.

Carmelo Panetta Sindaco di Galatro

Galatro 16 novembre 2018

Nelle foto: in alto Candeloro Imbalzano, in basso Carmelo Panetta.

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(25.11.18) LA RECENTE SCOMPARSA DI DUE GALATRESI ALL'ESTERO - Nel mese di novembre sono venuti a mancare all'estero due galatresi.

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Lo scorso 11 novembre è morto prematuramente a Zurigo, stroncato da un male incurabile, Mimmo Distilo, che molti di noi ricordano ragazzo generoso ed allegro. Fin da bambino aveva coltivato la passione per il disegno e la pittura, suscitando l’apprezzamento di tutti e segnalandosi in numerosi concorsi. Emigrato ancora adolescente nella città della Svizzera tedesca, ha avuto l’opportunità di esporre i suoi lavori in numerose mostre facendo incetta di premi e riconoscimenti. Una selezione nutrita dei lavori dell’artista galatrese è possibile visionarla a Zurigo in "DistiloArt".


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Lo scorso 19 novembre è morto a Clifton, nello stato USA del New Jersey, il dott. Fortunato Ocello. Galatrese d’origine e sempre rimasto tale nei sentimenti, il dottor Ocello si era laureato a pieni voti, negli ormai lontanissimi anni Cinquanta, presso l’università di Pavia e specializzato, presso la stessa università, in malattie del sangue e del ricambio. Emigrato alcuni anni dopo negli USA, ha lavorato in numerosi ospedali e centri di ricerca conseguendo importanti riconoscimenti lungo tutta una vita dedicata alla pratica e all’insegnamento della medicina, da considerarsi una vocazione di famiglia se si fa caso al fatto che anche il fratello maggiore, dottor Michele, ha espletato a Galatro, per moltissimi anni, fino alla morte sopravvenuta negli anni Ottanta, la professione medica quale medico di base. Vocazione che prosegue con il nipote dottor Fortunato Lucia, specializzato in medicina d’urgenza e attualmente in servizio presso l’ospedale di Polistena, che tutti conosciamo.



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Ai familiari il cordoglio della nostra redazione e, ne siamo certi, dei galatresi tutti.


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(1.12.18) PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER VITO CREA - Il presidente dell’ADDA (Associazione per la difesa dei diversamente abili), il galatrese Vito Crea, vede riconosciuti anni di impegno in difesa dei disabili e, in particolare, dei bambini autistici, con la nomina a rappresentante della Città Metropolitana di Reggio Calabria in seno all’assemblea dei soci della Fondazione Marino Onlus per l'autismo, fondazione che ha sede a Melito Porto Salvo e di cui fanno parte in qualità di soci fondatori, oltre alla Città Metropolitana, la parrocchia di Prunella e altri importanti enti.

L’esperienza di Vito Crea sarà preziosa per un’istituzione che sul fronte dell’autismo, con la spinta del suo ideatore e fondatore Domenico Marino, ha conseguito risultati importanti in campo nazionale.

A Vito Crea vanno naturalmente i complimenti e gli auguri da parte della nostra Redazione.


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(19.12.18) VANDALI IN AZIONE ALLA VILLA COMUNALE: DISTRUTTA LA CASETTA DI BABBO NATALE - L’Associazione Pro-Muoviamoci, presieduta da Carmela Carè, organizza da alcuni anni, in occasione delle feste natalizie, incontri con Babbo Natale e la Befana che distribuiscono doni ai bambini nello scenario della Villa comunale.

Le iniziative hanno sempre suscitato l’apprezzamento di tutti, ad eccezione di pochi vandali che, nottetempo e per la seconda volta in pochi giorni, si sono introdotti nella casetta di Babbo Natale, hanno devastato l'interno, rubato le luci, attrezzi, decorazioni e gli addobbi di un bell’albero di natale, tagliato i fili delle luci che decoravano il pozzo e un secondo albero di natale che era stato sistemato all’esterno.

L'Associazione ha dovuto disdire un incontro con 50 bambini delle Scuole primarie dei paesi vicini che sarebbero dovuti arrivare a visitare il villaggio di Babbo Natale.

L’associazione Pro-Muoviamoci, ovviamente, ha presentato denuncia ai carabinieri, ma il gesto ha sconcertato tutti: proprio non si capisce il motivo per cui si vuole impedire ai bambini di divertirsi. Obiettivo però mancato: l’Associazione ha infatti assicurato che nel pomeriggio di domenica 23 dicembre l’evento programmato si svolgerà comunque, come si svolgeranno comunque tutte le iniziative previste fino al 6 Gennaio. Nessuno rovinerà la festa dei nostri bambini!

Ad organizzatori e bambini esprimiamo tutta la solidarietà della nostra Redazione.



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(20.12.18) E' MORTO GREGORIO RUSSO DETTO "IL COLLOCATORE" - E’ morto nel pomeriggio del 19 dicembre il cavalier Gregorio Russo, vedovo della signora Franca Cannatà e da tutti conosciuto come «il Collocatore» per aver diretto il centro per l’impiego - all’epoca ufficio di collocamento - di Galatro dai primi anni Sessanta fino a quando, alla fine degli Ottanta, una legge non ne determinava l’accorpamento a quello della vicina Polistena.

La direzione del locale centro per l’impiego gli ha consentito, per via delle caratteristiche e dello spirito dei tempi, di drenare consensi anche politici divenendo, sia pure all’insegna della massima compostezza e discrezione, uno dei grandi elettori della DC e della Pala con tre spighe. Molti lo ricordano, nelle varie tornate di elezioni politiche, sostenitore di Guglielmo Nucci, un politico cosentino più volte candidato e deputato nelle file della Democrazia Cristiana.

I funerali si svolgeranno nel pomeriggio del 20 Dicembre. Ai familiari le condoglianze della nostra Redazione.

Nella foto: tabella di un vecchio ufficio di collocamento.


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(24.12.18) I PRESEPI ARTISTICI NELLE CHIESE DI GALATRO - Come da tradizione, anche in occasione del Natale 2018 sono stati realizzati degli splendidi presepi artistici nei tre principali luoghi di culto di Galatro: la chiesa matrice di San Nicola, la chiesa di Maria della Montagna e la chiesa del Carmine.

Alla base delle eccellenti realizzazioni c'è sempre la sapiente mano di Peppino Trimboli (che compare nella prima foto in basso) coaudiuvato da Nicola Antonio Riniti.

Vi proponiamo in basso alcune foto dei tre presepi e, in aggiunta, quelle del presepe personale realizzato da Trimboli nella sua residenza privata.

CHIESA MATRICE DI SAN NICOLA
















CHIESA DI MARIA DELLA MONTAGNA
















CHIESA DEL CARMINE













ABITAZIONE PRIVATA DI PEPPINO TRIMBOLI















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