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< set 01 Cronache - Ottobre 2001 nov 01 >

4.10.01 - Telefoni sempre in tilt

8.10.01 - Referendum: anche a Galatro prevale il "Si"

8.10.01 - E sono 5000!

9.10.01 - Cittadini protestano per le pallonate in piazza

19.10.01 - Aperto un circolo culturale

24.10.01 - Tabelle stradali da rinnovare

28.10.01 - Via intitolata ad Alfonso Defelice Protopapa

30.10.01 - Figlio di galatresi Consigliere ad Albenga





(4.10.01) TELEFONI SEMPRE IN TILT - Ormai è un fenomeno regolare! Ripetutamente e continuamente la rete telefonica di Galatro va in tilt. Ogni due o tre giorni, per delle ore, tutte le linee saltano e non si può assolutamente telefonare, né ricevere telefonate, neanche per questioni urgenti (come motivi di lavoro, o chiamare un'ambulanza, la guardia medica o eventuali soccorsi). Questo vale per tutte le compagnie telefoniche, da Telecom, a Infostrada, Wind, Tele2, ecc. Dopo qualche tempo però in genere Telecom si riattiva mentre le altre rimangono disattive (guarda che combinazione!). Se durante l'interruzione del servizio si telefona (per forza dal cellulare) per protestare al 155 di Infostrada, viene preso nota della situazione segnalata e viene promesso che si interverrà in qualche modo; se si chiama il 187, o il 188, oppure il 182 di Telecom, rispondono (se non c'è inserita la semplice segreteria automatica che invita a lasciare un messaggio) degli operatori che non appaiono particolarmente adusi ai rapporti col pubblico e cercano di far capire magari come la loro azienda non abbia alcuna colpa. A volte una voce automatica invita a chiamare, per guasti particolarmente gravi, lo 0961/8211 dove può capitare che vi si risponda da Napoli e vi venga detto che loro non sono competenti e di riprovare magari domani. Insomma, in che mani siamo? Giudicate un po'.

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(8.10.01) REFERENDUM: ANCHE A GALATRO PREVALE IL "SI" - A Galatro i risultati del referendum di domenica 7 ottobre hanno perfettamente rispecchiato il dato nazionale. Abbiamo quindi avuto una prevalenza del "Si", cioè la conferma della legge federalista in vigore. Scarsa l'affluenza alle urne. Hanno votato solo 239 elettori su 1026. Vi forniamo comunque, come di consueto, i risultati in dettaglio:

 Sezione 1Sezione 2Totale
SI8749136
NO572986
Bianche437
Nulle7310


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(8.10.01) E SONO 5000! - Domenica 7 ottobre il nostro giornale ha festeggiato i 5000 contatti! Il risultato è da considerarsi eccezionale visto che nell'ultimo anno c'è stato un grande incremento dei click sul nostro sito, addirittura del 300%. Se si pensa che dopo un anno dalla fondazione il giornale ha festeggiato i 1000 contatti, e già dopo il secondo si festeggiano i 5000, possiamo senz'altro parlare di un decollo per "Galatro Terme News". Naturalmente di questo dobbiamo ringraziare i lettori che dimostrano sempre maggiore affetto e contribuiscono con la loro attiva partecipazione (tramite le loro e-mail) a vivacizzare il dibattito. Le nostre iniziative in quest'ultimo anno, hanno riscosso molto seguito: basta ricordare il sondaggio sul candidato a sindaco che ha avuto un boom di partecipazioni, oppure il boom di contatti durante il periodo elettorale. Inoltre abbiamo ampliato i nostri servizi, con il sito ufficiale del Comune, quello della Società Sportiva, delle Scuole, ecc. Un grazie anche ai galatresi che vivono lontani dal loro paese, ai quali cerchiamo di fornire un servizio sempre migliore. Le iniziative in cantiere sono tante. Noi finora abbiamo lavorato con l'intento di realizzare qualcosa di valido e significativo e pensiamo di esserci riusciti. Di questi tempi non è poca cosa. Sul nostro cammino non mancano certo gli ostacoli, qualcuno dei quali magari messo a bella posta, ma noi abbiamo dalla nostra parte la stessa sostanza della materia su cui lavoriamo: la virtualità che è impalpabile e soprattutto la coscienza a posto.

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(9.10.01) CITTADINI PROTESTANO PER LE PALLONATE IN PIAZZA - Un nutrito gruppo di cittadini, con una pubblica lettera (di cui riportiamo il testo integrale), ha espresso la propria protesta nei confronti delle istituzioni competenti, riguardo all'annoso problema dell'uso costante, da parte di vari gruppi di ragazzi, di piazza Matteotti come campo di calcio:

LA PIAZZA "G. MATTEOTTI" CAMPO DI GIOCO DEL PALLONE. IN PERICOLO L'INCOLUMITA' DI MOLTI CITTADINI E L'ORDINE PUBBLICO.
Più volte, sia con la passata amministrazione comunale che con l'attuale, ci siamo rivolti al sindaco perché fosse sanata, una volta per sempre, la piaga del gioco del pallone sulla piazza "G. Matteotti"; ma sia l'una sia l'altra amministrazione hanno fatto orecchio da mercante.
Se non andiamo errati, pare ci siano ben TRE campi sportivi all'uopo, per i quali si son spesi miliardi. A che servono questi se l'amministrazione permette di far giocare sulla piazza?
Il cittadino, che vorrebbe trascorrere qualche ora in piazza, non lo può, perché va incontro a improvvise e severe pallonate in faccia, per come è successo tante volte, e a bisticciare con quei giovanotti, insensibili ad ogni richiamo, in quanto protetti dall'amministrazione comunale. A rischio, quindi, anche l'ordine pubblico, per cui siamo costretti, per la soluzione del caso, a chiedere anche l'intervento dell'arma dei carabinieri, onde evitare eventuali litigi. Preghiamo il Sig. Sindaco di voler emanare apposita ordinanza sospendendo, quindi, il gioco del pallone nelle piazze e nelle strade cittadine.
Firmato: Ins. Distilo Francesco, Ocello Ferdinando, Scoleri Giovanni, Cordiani Andrea, Scinica Nicola, Ruffo Filippo, Geom. Distilo Francesco, Ins. Franzé Angelo Tito, Sorrentino Carmelo, Ins. Pisani Salvatore, Ins. Mercuri Michele, Mandaglio Salvatore, D'Agostino Gaetano, Scozzarra Salvatore, Lauro Francesco, Macrì Nicola, Mercuri Giuseppe, Scoleri Nicola, Marazzita Bruno, Prof. Ferrari Claudio.


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(19.10.01) APERTO UN CIRCOLO CULTURALE - E' stato inaugurato un Circolo Culturale. La sede è al secondo piano di una palazzina a cui si accede da un portone di via Vittorio Veneto contiguo alla centrale piazza Matteotti. Non si conoscono, allo stato, composizione, obiettivi, programmi e organigrammi del circolo.
Tra gli esponenti della neonata associazione figurano i due consiglieri comunali della Pala con Spighe Bruno Marazzita e Mario Lucia.


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(24.10.01) TABELLE STRADALI DA RINNOVARE - Dopo che le strade interne sono state asfaltate rendendo così ai cittadini molto più gradevole il transito all'interno del nostro centro, sarebbe il caso, per completare l'opera, di rinnovare le tabelle di indicazione stradale. Infatti molte di esse, quando esistono e non sono state distrutte dai vandali, versano in uno stato che certo non rende facile la loro lettura da parte degli utenti della strada, oltre a influire negativamente sulla bellezza del centro abitato. Basta guardare, quanto per fare un esempio, le tabelle indicatrici alla villa comunale (arrugginite e distorte) o quelle all'altezza della caserma dei carabinieri (idem), o la tabella che indica la via per "Giffone" all'incrocio tra via Lamari e via Garibaldi (che sembra risalire appunto ai tempi di Garibaldi), per non parlare delle tabelle al bivio che porta verso Galatro (con un "Benvenuti alle Terme") sistematicamente distrutte da azioni vandalistiche. Sarebbe il caso anche di rifare tutte le tabelle di indicazione delle vie interne del paese, molte delle quali non esistono più o, se esistono, sono del tutto invisibili. Sembra nulla, ma non lo è affatto. Tutto questo complesso di particolari (vandali permettendo) rende vivibile e accogliente un paese.

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(28.10.01) VIA INTITOLATA AD ALFONSO DEFELICE PROTOPAPA - Recentemente l'Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare una via del paese al benefattore galatrese Alfonso Defelice Protopapa, fondatore dell'asilo di mendicità, a lui stesso intitolato ed in piena attività fin quasi al 1933, istituito e fondato nel 1887 per volere dello stesso Defelice in seguito ad un suo testamento del 1° marzo 1871, poco prima che morisse, rogato dal notaio Nicolantonio Albanese.
Sorgeva nella sezione Montebello di Galatro e, precisamente, sulla via Diaz in un caseggiato di proprietà dello stesso Defelice, composto di cinque comodi ambienti più servizi, atto ad accogliere dai 15 ai 20 disabili del paese.
Il testamento, nel suggerire gli scopi, dettava i mezzi di sostentamento dell'istituzione, consistenti nella rendita annua di lire 2.000 che doveva essere pagata dall'erede, sorella del fondatore, suor Maria Carmela Defelice e, dopo la morte di questa, dai suoi successori Francesco Barone e Francesco Paolo Condemi. E ciò fino a quando questi due eredi non avrebbero estinto la somma di lire 19.225 che ciascuno di essi doveva al Defelice. A questa somma bisognava aggiungere lire 500 annue che il Barone doveva versare a parte per il debito di due appezzamenti di terreno che deteneva in fitto.
Da tutto questo si deduce, quindi, che per molti anni erano assicurati i mezzi di sostentamento dell'istituzione senza aver bisogno di ricorrere a contributi dei vari enti o di privati cittadini.
Iniziò a funzionare nel 1887, retto da una scrupolosa amministrazione composta dai signori: dott. Nicola Garigliani, presidente, sig. Francesco Antonio Cannatelli, segretario, dall'arciprete Raffaele Buda e Carmelo Lamanna, consiglieri. L'istituzione accoglieva 20 poveri inabili del paese che venivano assistiti amorevolmente con cibi, vestiari e assistenza medica. Tale istituto chiuse i battenti verso la fine dell'anno 1933 e, precisamente, dopo la morte del sig. Rosario Cordiani, il quale finché visse, coadiuvato dal podestà del tempo, cav. Enrico Ferrari, non tralasciò di portarla avanti, con quell'amore che lo distingueva, tenendo conto di quanto il fondatore Defelice aveva lasciato scritto nel testamento.
Dopo la chiusura, sia l'edificio che gli appezzamenti dei terreni passarono di proprietà dell'Amministrazione Comunale di Galatro. L'edificio, da molti anni, è adibito ad aule scolastiche, mentre le terre sono state coltivate, per un certo periodo, dal Comune e, successivamente, vendute a privati cittadini.
Narrata brevemente la storia del vecchio asilo di mendicità, di cui Galatro ha usufruito per molti anni, vogliamo cogliere l'occasione per suggerire, a chi di competenza, di attivare la casa di riposo costruita, poi distrutta da vandali, indi riaggiustata, sita nelle vicinanze dell'ufficio postale. Sono tanti i poveri, a Galatro, che avrebbero bisogno di essere collocati in una casa di riposo senza uscire dal proprio paese e andare a Maropati, Laureana, Limbadi, ecc. Anche tale stessa struttura potrebbe essere intitolata al benefattore Alfonso Defelice Protopapa, il quale lasciò al Comune di Galatro tutti i suoi averi.


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Diego Distilo (30.10.01) FIGLIO DI GALATRESI CONSIGLIERE AD ALBENGA - Si chiama Diego Distilo e da qualche tempo è diventato consigliere comunale ad Albenga, la ridente cittadina ligure dove molti galatresi risiedono. Il Sindaco Mauro Zunino gli ha anche conferito l'incarico di delegato ai giovani. Il neo consigliere è figlio di Mimmo e nipote di Pasquale e Benito, ex impiegati del Comune di Galatro. Il suo bisnonno era stato capo dei Vigili Urbani di Galatro. Diego è nato ad Albenga il 01/06/1979 ed ivi risiede in Viale Otto Marzo n° 11. Si è diplomato Geometra presso l'Istituto "Alma Mater" d'Alassio nell'anno 1999 con valutazione 78/100. E' praticante da due anni presso lo Studio di progettazioni dell'architetto Schneck e dell'ingegner Berruti. Si è avvicinato alla politica nell'anno 1999 decidendo di entrare in Forza Italia ed impegnandosi sia per le Elezioni Provinciali del 1999, sia per le Elezioni Regionali del 2000. In Forza Italia ad Albenga ricopre la carica di capogruppo di Forza Italia Giovani. Nel Gennaio del 2001 acquista un bar in Viale Otto Marzo e continua a collaborare con lo Studio Schneck-Berruti.
Diego è anche un frequentatore del nostro sito. Una sua lettera è presente nella rubrica "I lettori ci scrivono". Da parte di tutta la redazione i migliori auguri e un "in bocca al lupo" per la sua attività politica.


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