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Elezioni comunali 2001:
programma della lista "Pala con spighe"

Il nuovo secolo ci impone di indirizzare le nostre scelte, per quanto attiene all'amministrazione di un centro come Galatro, Paese di poco più di 3 mila abitanti, di mezza collina e a pochi chilometri dall'autostrada del sole che, partendo dai confini con la Slovenia, l'Austria, la Svizzera e la Francia arriva fino alle parti più meridionali della nostra Penisola attraversando la Calabria e toccando le parti occidentali della Sicilia. Partendo da questa grande via di comunicazione, che è l'Autostrada del Sole, a non più di 13 chilometri arriviamo a Galatro, centro ad alta vocazione termale da tanti secoli che si impone all'attenzione del turismo, per le Terme, per la Diga della Castagnata sul Fiume Metramo ad una altezza dal livello del mare di oltre 1000 metri con un immenso e frastagliato specchio d'acqua che offrirà tante opportunità per lo Sport di movimento e per la pesca. Il Centro abitato, posto in una valle solcata da un fiume e costeggiata da altro fiume che scorre proprio davanti alle Terme, s'impone all'occhio del turista, o visitatore, con la bellezza caratteristica della Sezione Montebello e i diversi livelli che armonizzano la Valle, da una parte e dall'altra del fiume Metramo, fino alla Sezione Magenta con le nuove costruzioni nella parte più alta. Vi è, alla fine, il Rione Mazzini nella parte bassa e le Contrade rurali di cui parleremo ampiamente più avanti.
Il Paese, in questo momento, ha bisogno di una buona pulizia delle strade dell'abitato perché molte erbacce sono cresciute e 1a sporcizia viene rimossa solo in occasione di qualche festa patronale; le strade vanno pulite almeno tre volte alla settimana.
. E siste un depuratore fognario, completato da anni, ma non è ancora entrato in funzione :
bisogna rimuoverne le cause, ove vi siano, ed avviarlo perché è contro ogni norma di igiene versare l'acqua delle fogne nere nel fiume che, riversandosi nel mare di Nicotera, inquina quelle acque con grande nocumento per i bagnanti di quelle spiagge, dove anche i galatresi, per antica usanza, si riversano in massa.
Il problema dell'acqua potabile va affrontato e risolto immediatamente in quanto, da diversi anni, avvisi di non potabilità appaiono, con frequenza, sui muri assieme al suggerimento dell'Amministrazione di servirsi della fontana di donna Antonietta, situata ai margini dell'abitato. E' stata rifatta una parte della rete interna, ma l'acqua i cittadini ancora non la possono bere, però la pagano.
La strada Cantina Cordiano, costruita da tempo, impone la creazione di una nuova, circonvallazione esterna che permetta il transito dei mezzi pesanti e degli articolati, con la possibilità di congiungersi alla nuova strada, di prossima apertura, Limina-Croceferrata.
La strada che unisce il centro abitato alle Contrade rurali Salice, Castellace Donnimperi, Santa Maria va allargata per come si conviene ai tempi, così da consentire di raggiungere le Serre e la strada Croceferrata-Limina in minor tempo con chilometraggio più basso ed evitando gli abitati. Questo, vale anche per chi la percorre in senso inverso.
Con riferimento alla vocazione termale è nostro intendimento creare le condizioni affinché il nostro Paese diventi, come tutte le stazioni termali, un Paese turistico tale da offrire all'ospite una presentazione gradevole sin dal primo momento del suo arrivo. E perciò l'entrata del Paese, oltre al rifacimento del manto stradale, richiede il completamento delle facciate delle case e dei muri che separano i fabbricati dalla strada; lo stesso impegno si richiede per la sistemazione delle case di abitazione del Quartiere Montebello, che già da ora s'impone all'attenzione del visitatore per la sua bellezza, quale monumento storico della civiltà contadina, attualmente in completo abbandono. Una via di accesso che tagli l'isolamento attuale del quartiere rientra, in maniera prioritaria, nei programmi della nostra lista anche con la creazione di piazzole e spazi per parcheggi e verde decorativo. Per quanto attiene al completamento e abbellimento delle facciate delle case, assumiamo l' impegno di consentire al proprietario di beneficiare di finanziamenti agevolati. Quanto detto per il quartiere Montebello si estende al Rione Magenta e al Rione Mazzini.
Rientra nei nostri programmi anche la trasformazione del vecchio Campo Sportivo in struttura agonistica per l'atletica leggera, con realizzazione di una strada di accesso che, costeggiando l'attuale terreno sportivo, si congiunga al Rione Ceramedio, sia per valorizzare i terreni liberi, sia per dare un accesso più comodo a quanto già costruito. E' altresì prioritaria la creazione di una zona per l'artigianato e la piccola industria dove gli interessati potranno accedere all'acquisto dei suoli edificatori per le strutture aziendali a prezzo calmierato, allo scopo di dare un nuovo sviluppo al nostro Centro.
La realizzazione della Diga sul Metramo ci impegna al completamento della rete di canalizzazione ad uso irriguo e alla costruzione di una centrale idroelettrica che assicuri nuovo lavoro e nuove entrate al Paese.
Un pensiero va alle necessità degli edifici di culto esistenti sul territorio comunale, per completamenti e riparazioni.
Problema sociale:
impegno per l'assistenza domiciliare agli anziani con organizzazione per colonie estive, di tipo pendolare, e non, da estendere anche ai ragazzi Scuole elementari e medie;
ripristino dell'edificio dell'asilo nido per la sua destinazione iniziale o riconversione per altri servizi;
impegno di supporto alle organizzazioni culturali e sociali;
creazione di un Centro da realizzare quale struttura pubblica per attività culturali e sociali aperto ai giovani e alle famiglie anche come momento di organizzazione e di aggregazione.
Completamento della casa di riposo e impegno di cederla in gestione a forze lavorative locali. Lo stesso vale per l'Ostello della gioventù.
Stimolo alla formazione di gruppi di volontariato anche con l'acquisto di un'ambulanza attrezzata per urgenze e trasporto d'infermi all'ospedale.
Le Terme, che per la cessione della gestione attraversano un momento poco felice, saranno il problema principale che noi considereremo risolto solo quando torneranno nella disponibilità comunale e dei cittadini di Galatro.
Lo stesso discorso vale per gli edifici scolastici e per la pineta della contrada di Passo del Lupo, attualmente ceduti gratuitamente in gestione all'ANTHAI, che dovranno tornare al patrimonio del Comune per essere utilizzati a strutture turistiche da affidare a cittadini di Galatro.
Per le zone rurali, vista la chiara vocazione espansiva residenziale, proporremo l'elevazione di quelle Contrade a Frazione del Comune di Galatro allo scopo di offrire a quegli abitanti tutti i vantaggi di un centro urbano. Anche l'allargamento delle strade di comunicazione e di collegamento con il Comune capoluogo rientrano nei piani delle opere da realizzare.
Promuovere la formazione di un consorzio tra i Comuni vicini. Interessati per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Anche il miglioramento della rete di distribuzione dell'acqua potabile fa parte del nostro programma.
Per le attività artistiche proporremo un centro sperimentale di cinematografia con annessa stazione di trasmissione televisiva.
L'abbassamento delle tasse e imposte comunali sarà un impegno, con il ripristino e miglioramento delle entrate da servizi offerti e la riduzione delle spese non necessarie.
Queste le linee guida per un programma di sviluppo che tende al miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Galatro e con l'augurio che i nostri concittadini, sparsi per l'Italia e per l'Europa, possano rientrare al luogo di origine con la tranquillità di un lavoro per la gioia della famiglia.

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