Salviamo il Convento Sant'Elia!
Maria Francesca Cordiani
14.3.24 - Sicuramente assai raccapricciante è stata la notizia apparsa, tra l’altro, su questo giornale relativa al crollo di alcune parti dei muri perimetrali dell’antico Convento S. Elia.
E’ indubbio, infatti, che il monastero costituisce un’opera di grande importanza, perché simboleggia e testimonia la presenza in un passato assai remoto nel nostro borgo del filosofo e matematico Baarlam.
L’opera rende cioè testimonianza del fatto che anche il nostro bel paesino ha dato un tempo ospitalità ad illustri e storiche intelligenze.
E’ importante perciò salvaguardare e mettere in sicurezza il manufatto, che fa parte integrante del nostro patrimonio culturale, di cui è necessario lasciare traccia ai posteri.
Per tali ragioni non si può e non si deve rimanere inermi ed aspettare che il vetusto monastero venga distrutto completamente dalle intemperie. Al riguardo, dal momento che l’intervento sul predetto convento dovrebbe interessare vari enti, potrebbe essere opportuno ricorrere ad un accordo di programma, al fine di individuare i tempi, le modalità e i finanziamenti dei necessari lavori, previa convocazione naturalmente di apposita conferenza tra gli enti interessati.
In ogni caso auspichiamo che i nostri egregi amministratori individuino al più presto la giusta soluzione per porre fine all’incuria ed al degrado in cui ormai da anni versa l’antica struttura.
14.3.24 - Sicuramente assai raccapricciante è stata la notizia apparsa, tra l’altro, su questo giornale relativa al crollo di alcune parti dei muri perimetrali dell’antico Convento S. Elia.
