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A Galatro il primato
dello spopolamento

Francesco Distilo
19.3.24 - Le statistiche Istat del 6 febbraio mostrano un andamento inquietante per il comune di Galatro in termini di mobilità territoriale. Galatro emerge come il leader dell’emigrazione, confrontato con i comuni di Giffone, Maropati e Feroleto della Chiesa.

Questi ultimi, situati a breve distanza da Galatro, affrontano problemi simili a quelli di Galatro. Nel 2021, Galatro ha registrato un tasso di emigrazione di 31,66 ogni 1000 residenti, quasi il doppio rispetto alla media ponderata dei comuni limitrofi (19,45‰). In numeri assoluti, si tratta di 46 persone che hanno lasciato il comune in cerca di migliori opportunità.

Maropati, con un tasso di emigrazione del 13,72‰, è il comune con la minore emorragia di popolazione.

Il tasso di emigrazione di Giffone si attesta al 22,91‰, con 37 persone che hanno lasciato il comune nel 2021.

Feroleto della Chiesa con un tasso del 21,71‰ si posiziona in linea con Giffone.

È importante notare che, nel biennio dal 1 gennaio 2020 al 1 gennaio 2022, Galatro ha registrato una perdita di 117 residenti. Questo numero è maggiore rispetto ai 70 residenti persi da Feroleto della Chiesa, ai 90 di Giffone e ai 40 di Maropati.

Galatro, pur essendo il baricentro geografico del triangolo formato da Giffone, Maropati e Feroleto della Chiesa, ne rappresenta anche il centro di una fuga di popolazione verso altre località. Le cause di questo fenomeno complesso sono molteplici e necessitano di un'analisi approfondita.


Angolo di Galatro nel 2009
 
Oggi

Tra i fattori che influenzano l’emigrazione da Galatro vi sono: la mancanza di opportunità lavorative, soprattutto per i giovani, che spinge molti a cercare fortuna altrove; e la carenza di servizi essenziali, che rende il territorio meno attrattivo per le famiglie. Invertire la tendenza dell’emigrazione richiede un impegno sinergico da parte di tutti. A partire dalle Istituzioni, investimenti in infrastrutture, servizi e politiche attive per il lavoro sono necessari per creare un ambiente più favorevole alla crescita e allo sviluppo del territorio.

La partecipazione attiva della comunità alla vita sociale e politica del territorio è fondamentale per migliorare la qualità della vita e contrastare l’emigrazione.

Il futuro di Galatro e dei comuni limitrofi dipende dalla capacità di affrontare le sfide che determinano l’emigrazione. Se non si interverrà, il rischio è di spopolamento e di desertificazione di un territorio ricco di storia e di cultura.

È urgente un piano di sviluppo territoriale che tenga conto delle specificità di ogni comune e che metta al centro il benessere dei cittadini. Solo attraverso un impegno comune si potrà invertire la rotta e costruire un futuro migliore per Galatro e per l’intera area.



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